Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] e una sola funzione definita per ogni numero naturale, avente come valori dei numeri naturali e soddisfacente le condizioni della definizione stessa. Si badi però che in una teoria dei numeri del primo ordine, in cui, come si è detto, il principio di ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] l=n si dice che il g. ha minimax, e v=l=n viene detto valoredel gioco. Se v’è una strategia x0 tale che infM(x0, y)=v, essa si (c, c) per entrambi i decisori, è uno stato stabile.
La teoria dei g. è sorta, come già si è accennato, nell’ambito dell ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] acquisizione dell’atto per cui si procede.
Economia
Riguardo alle teorie economiche dell’i., occorre ricordare che l’i. è di i. da colui che è meno informato, oppure dal valoredel tempo impiegato per l’ottenimento delle i. stesse. Come è sostenuto ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e valori nell’ambito di organizzazioni complesse. Nell’accezione più antica delle teorie contrattualistiche, dei Templari (1119); nel 1174, o secondo altri nel 1179, l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’ ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] di onde del primo ordine; analogamente, si parla di onde del secondo ordine per k=±2, e così via. Al di sopra di un certo valore k si di intersezione: segue da ciò il principio di dualità della teoria dei r., secondo il quale in ogni teorema T sui r ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] di e. si misura con il valore numerico risultante dal rapporto tra la variazione relativa (o percentuale) del fenomeno di cui si vuol conoscere legame fra sforzi e deformazioni domina tutta la teoria. Esso discende dalle osservazioni di R. Hooke sul ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] delle funzioni algebriche, che sono le f. definite implicitamente da relazioni del tipo f(x,y)=0 nelle quali f(x,y) è un n.
Il ramo più sviluppato della teoria delle f. di variabile reale è quello delle f. reali a un valore di una (o più) variabili ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] della nozione di g.: il suo valore è pratico-empirico e non teorico; la teoria dei g. letterari ha un’utilità algebriche, o topologiche.
In un poliedro chiuso non intrecciato, il g. del poliedro è il numero intero p fornito dalla relazione: 2−2p=F ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] che tuttavia restano non garantite (P. Ricoeur), fino alla teoria semantico-pragmatica del s. di U. Eco.
Geografia
In cartografia, si chiamano segni convenzionali privi di valore simbolico: se la svastica e la stella hanno certamente valore di s. in ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] altro, anche le cosiddette ‘funzioni impulsive’. La teoria delle d. deve il suo interesse anche alla funzione di ripartizione: si chiama valor medio (o valore atteso) della X, e si indica con E(x), il valore, supposto finito, del-
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Il momento
r- ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...