Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] quello tecnico, nel quadro storico della logica matematica. Il valore della sua opera, pressoché ignorata in vita, fu pienamente della filosofia del linguaggio del Novecento. La relazione di denotazione è poi alla base della teoriadel concetto, ...
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OTTIMIZZAZIONE. -1. Generalità e sviluppo storico
Giorgio Szegö
Con o. s'intende l'operazione di ottenere il valore ottimo di una qualche grandezza.
Per la risoluzione dei problemi di o. occorre innanzitutto [...] ossia il totale delle somme guadagnabili è costante e ha in particolare valore zero e viene divisa fra i giocatori. In questo caso esiste È una generalizzazione a una situazione competitiva della teoriadel controllo ottimo.
3. Problemi stocastici. - ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] J), si interpreta allora come una funzione di t a valori in B, e la [5] equivale alla scrittura:
Importa segnalare un fatto (del resto tipico in analisi funzionale) che si presenta nella teoria delle f. q. p. quando si passa dagli spazî ordinari ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] bosoni W+ e W−, previsti parimenti in quella teoria. I due fisici del CERN riceveranno nell'anno seguente il premio Nobel per eclisse del pianeta da parte del suo satellite Caronte e ne ricava il valore di poco più di 3000 km, contro il valore vero ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] a fare ordine nella propria anima; le 'belle' teorie matematiche sono quindi insegnate con lo scopo dichiarato di dotate comunque di un valore reale perché riflettevano abbastanza fedelmente lo stato delle scienze del periodo, in seguito furono ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] sono dedicati al loro studio" (ibidem).
Qualunque sia il valore storico che si può attribuire a questa tarda testimonianza, utilizza per elaborare una nuova teoriadel cilindro e delle sue sezioni piane, mentre il libro del suo maestro, al-Ḥasan ibn ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] in favore dello schema copernicano, in modo particolare la teoria delle maree di Galilei e le modifiche apportate da John naturale. Dai dibattiti della Compagnia di Gesù del tardo Cinquecento sul valore della matematica e su quale fosse il suo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] in tre sezioni principali. La prima si occupa della teoriadel suono, della definizione della nota, delle diverse classi e antico dell'alfabeto ebraico e di quello aramaico e con i valori numerici che le lettere di questi alfabeti possedevano. In tal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] è trattata ampiamente la logica tradizionale e la teoriadel giudizio. Colpisce l’osservazione di Nagy che il di contatto tra logica e pragmatismo: I) la tendenza a legare il valore di ogni asserzione al suo impiego deduttivo; II) il ripudio «di ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] attira giovani brillanti da ogni parte d'Europa, ma anche il valore e il ruolo sociale attribuito alla matematica e ai matematici.
superiore, alla fisica matematica, alla teoriadel potenziale e del magnetismo terrestre. Egli intravede la possibilità ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...