insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] ◆ I. raggiungibile: v. controllo, teoriadel: I 752 c. ◆ I. ricorsivo e ricorsivamente numerabile: v. automi, teoria degli: I 332 c. ◆ I una legge che a ogni i. T di S associa un valore di y. Tale definizione, che rientra nella definizione generale di ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] generica ascissa x) è l'argomento del seno (o del coseno), mentre la f. iniziale locale è il valore di tale argomento per t=0 ◆ [FNC] Approssimazione delle f. casuali: v. nuclei atomici, teorie microscopiche dei: IV 198 e. ◆ [MCS] Coesistenza di f.: ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] sistemi in uno spazio a dimensione d abbastanza grande (il valore esatto dipende dal sistema in esame: per es., per i perché in essa l'oggetto di maggiore interesse è proprio la teoria delle fluttuazioni del vuoto. ◆ [RGR] Orbita di g.: v. relatività ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] , ∇2 f=0; ha importanza fondamentale per la teoriadel potenziale e per i campi stazionari; le sue soluzioni limite centrale, teorema del: III 412 e. ◆ [ALG] Teoremi di L. sulle matrici quadrate: (a) primo teorema: il valoredel determinante di una ...
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correlazione
correlazióne [Der. del lat. correlatio -onis, comp. di cum "con" e relatio -onis "relazione" e quindi "relazione reciproca, corrispondenza fra due o più cose"] [PRB] C. a due punti: misura [...] a ogni valore della prima corrisponde la stessa distribuzione di valori dell' III 431 b. ◆ [OTT] Funzione di c. del primo (secondo) ordine: v. coerenza: I 643 d. ◆ [MCQ] Lunghezza di c.: v. reticolo, teorie quantistiche sul : IV 834 b. ◆ [GFS] Metodo ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] , cioè il cui spettro ha una sola riga ed è identificata da un solo valore di frequenza e di lunghezza d'onda. ◆ [FSN] Campo di c.: campo : v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 836 e. ◆ [OTT] Lunghezza d'onda dominante del c: la lunghezza ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] es., nel lancio di un dado, che di volta in volta può mostrare, a caso, uno qualunque dei valori da 1 a 6. Precis., nella teoria della probabilità, dato uno spazio di probabilità con spazio degli eventi elementari Ω, è una funzione misurabile su Ω ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] esso associata: h=6.626 10-34 J s (per un valore più accurato, v. costanti fisiche fondamentali: I 809 Tab.). ◆ III 78 e. ◆ [ASF] Epoca di P.: nel quadro della teoria cosmologica del big bang, periodo di tempo compreso tra t=0 (nascita dell'Universo ...
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lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] denota la funzione che applicata a qualunque argomento s ci darà come valore la funzione denotata da t per l’argomento denotato da s. di modelli di teorie che definiscono funzioni o funzionali (per es., il sistema T di Gödel del 1958 per i ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] a, b, c, d può essere nullo.
Musica
La teoria delle p. cominciò a formarsi nella musica polifonica del 12° e 13° sec., quando si trovarono sovrapposti in una stessa battuta valori di durata diversa; raggiunse complicazioni estreme fino alla fine ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...