VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] è riuscita fino ad ora soltanto per i primi tre valori della dimensione. Tuttavia teorie dell'omologia più potenti di quella simpliciale hanno oggi alquanto ristretto l'interesse del problema della triangolabilità, in quanto permettono di studiare ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] può intercorrere tra l'istante in cui si ha un valore d'uscita e l'effettiva applicazione della retroazione corrispondente può dei metodi del calcolo delle variazioni a sistemi soggetti a vincoli sugli ingressi generò la teoriadel controllo ottimo ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] qualsiasi valore della variabile indipendente che faccia prendere alla funzione il valore zero.
Origine del vocabolo e del ≠ 0 nella risoluzione dei problemi denota imposibilità; e nella teoria dei limiti (v. limite) è considerato come segno di ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] ha registrato notevoli progressi nel corso del Settecento. La teoria delle curve ‛sghembe', ossia le una soluzione dell'equazione K ≡ - 1 (vale a dire K uguale a - 1 per ogni valore di x e y) è data semplicemente da g11 = g22 = 1/y2 e g12 = 0. ...
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LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] piane speciali algebriche e trascendenti. Teoria e storia, I-II, Milano grandi scienziati per il loro alto valore di esempio per la gioventù (cfr , IX (1954), pp. 485-491; A. Terracini, Commemorazione del socio G. L., in Atti dell'Acc. naz. dei Lincei ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] spazio ambiente, fuori di eventuali punti base del sistema sulla curva. Una pietra miliare della teoria è l'individuazione dello stretto legame tra questo concetto, le applicazioni razionali definite sulla curva a valori in uno spazio proiettivo e l ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] p+2 sia primo.
La teoriadel sottogradiente. F.H. Clarke introduce il concetto di sottogradiente. Questo oggetto, definito inizialmente per funzioni localmente lipschitziane, e subito generalizzato alle funzioni a valori finiti, coincide nel caso di ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] della decorazione. Questo testimonia come i valoridel Rinascimento avessero raggiunto la Danimarca. Ulteriore più accurate per provare in modo più stringente la sua teoria. Spedì una copia del libro a Tycho Brahe e fece in modo che una copia ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] è creduto il primo, e di lui un'operetta si vede, ma di picciol valore, e da qui credo che venuto sia questa voce Algebra, perché gli anni di Archimede lo porta a rinvenire un fondamento della teoriadel moto nei mezzi. Nella lettera di dedica della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] globali di F; (B) Hq(X,F)=0 se q≥1.
Coomologie a valori in un fascio. H. Cartan e J.-P. Serre dimostrano che i gruppi di di topologia differenziale, specialmente per aver elaborato la teoriadel cobordismo.
1959
Nobel per la fisica
Emilio Gino Segré ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...