La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] nella biologia odierna. All'inizio, si pensava che la biologia molecolare fosse il risultato del diretto trasferimento di concetti dalla teoria dell'informazione ‒ elaborata negli anni Quaranta ‒ alla biologia. Attenti studi storici mostrano però che ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] in modo comprensivo e sistematico.
Alla radice del lavoro sulla teoria gerarchica c'è l'osservazione che gli monofiletici, di cui le specie sono parte, non ha alcun valore al fine dell'esistenza continuativa delle singole specie.
Gli organismi fanno ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] Pauling aveva già elaborato una teoria dell'evoluzione molecolare, cioè del meccanismo per cui il materiale a una regione con struttura a α-elica o a foglietto β. I valori di preferenza sono poi utilizzati in un algoritmo che, data la sequenza di ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] generale. Come accade per gli avvenimenti che assumono un valore simbolico, d'altra parte, è difficile distinguere con della dimensione temporale entro cui aveva concepito la sua teoriadel cambiamento evolutivo. Ora si vedeva costretto ad aprire la ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] specie, al pari degli individui, nel corso del tempo. La teoria della ricapitolazione attraverso la serie degli animali fu Dopo la metà del XIX sec. ci furono diversi tentativi di dare alla morfologia un nuovo valore esplicativo come scienza delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] come scienza, vale a dire come susseguirsi di concetti e teorie, bensì piuttosto secondo l'effetto che tale scienza esercita sullo al di sopra di un determinato valore critico. Negli anni Sessanta del Novecento diversi studi hanno mostrato quindi ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] monofiletici, di cui le specie sono parte, non ha alcun valore ai fini dell'esistenza delle singole specie. È quindi importante notare a prima vista la teoria gerarchica potrebbe sembrare distante dalla comprensione del processo sottostante la storia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Biologia ambientale
Mark Madison
Biologia ambientale
Le origini dell'ecologia
La storia della biologia ambientale, come quella di [...] All'apice della Grande depressione e della dust bowl la teoriadel climax di Clements aveva raggiunto il suo momento di i diagrammi energetici.
Per essere predittivi o per avere un valore teorico i modelli dei sistemi sia naturali sia umani dovevano ...
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Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione della materia vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] gli ordinamenti, secondo cui le scoperte, come le teorie scientifiche e i metodi matematici, non sono brevettabili. Quest proteina codificata, relazione in cui risiede il reale valoredel brevetto. Queste conclusioni sono avversate da chi ritiene ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] a basare la biologia del comportamento su una teoria coerente relativa all'organizzazione valore e rilevanza crescenti anche in questa disciplina. Nel complesso gli studi sullo sviluppo e sul controllo del comportamento appaiono oggi, all'inizio del ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...