sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] ideale del cosiddetto socialdarwinismo (➔ Darwin, Charles Robert), secondo le cui teorie, in voga verso la fine del 19° sugli individui o fenotipi; che ogni singolo gene non ha valore selettivo indipendente e che la selezione opera su individui che ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] (cioè il b. in conto capitale può essere in disavanzo). La teoriadel b. ciclico richiede che il b. sia in pareggio nell’arco Sistema coordinato di conti che stima il valoredel reddito, dei consumi, del risparmio, degli investimenti ecc. di un ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] che intesse con tutti gli altri segni del codice lingua inglese, sia sul piano del sistema sia sul piano dei suoi usi concreti, ne discende che il segno scatola non può né in teoria né di fatto avere lo stesso valore. Di qui si può anche giungere ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] fuori di tali strutture risulterebbero inefficaci (teoriadel "bersaglio"). Tale teoria, già adombrata da F. Dessauer e delle mutazioni spontanee: per il topo e per la drosofila si hanno valori da 10-5 a 10-6 per locus per gamete esaminato; nei ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] , e cioè la teoriadel campo elettromagnetico in interazione con la materia.
Simmetrie continue. - Una s. continua è caratterizzata da trasformazioni sulle variabili dinamiche del sistema che dipendono da parametri che assumono valori continui. Nel ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] base di una teoria della mente - o del cervello - nota con il nome di connessionismo. Secondo questa teoria, la mente il regno animale in quanto conferisce un vantaggio e ha un valore che sembra essere in opposizione al ruolo negativo dell'oblio, è ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] stato all'altro quando un certo parametro esterno assume determinati valori critici. Questo tipo di sistemi macroscopici, in grado di passare e la teoria dell'evoluzione, proprio nel tentativo di definire meglio i connotati semantici del concetto di ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] connessioni con i tessuti terminali.
È difficile concepire il valore selettivo di un processo così laborioso, quale la produzione e influenti, H. D. Lashley, lo psicologo fondatore della teoriadel comportamento, e il biologo P. Weiss, ebbero una ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] Angoli più bassi sono tipici degli (altri) animali: l'orango ha un valore di 58°, mentre le scimmie africane non antropomorfe hanno un angolo di poco del Novecento con varie giustificazioni. Innanzitutto l'entusiasmo per il darwinismo, teoria che ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] al centro del dibattito britannico non stava il meccanismo, ma la teoria dell'evoluzione. Non mancarono i tentativi di conciliare il deismo cosmologico con l'idea di evoluzione e coloro che ne erano gli autori insistevano sul valore apologetico dell ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...