GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] quest'anno avrà un rigoroso valore di terminus post quem solo per la cronologia del testo di Giovanni Vate e ed "intentiones" secondo G., in Atti del Convegno internazionale di storia della logica. Le teorie della modalità, San Gimignano,… 1987, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] , al momento del suo sorgere […] verso tutti, verso la generalità» (L’opera di Lorenzo Mossa: le teorie sui titoli di tendeva a produrre impressionanti concentrazioni di potere, insensibili al valore della persona e minacciose, nel loro essere veri e ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] scientifica del D. "Antonio Labriola mi apparve subito a circa 17 anni -ebbe a ricordare il D. (Il valore della riferimenti autobiografici si trovano in alcuni scritti del D.: Alla ricerca di A. Labriola, in Fatti e teorie, III (1948), pp. 30-58 ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] del Settecento. L'opera attirò l'interesse di B. Croce per la parte nella quale il G. discuteva delle teorie estetiche di Gregorio Caloprese, maestro di G.V. Gravina e poi di P. Metastasio, in relazione soprattutto al "valore sulla vita del Vico, in ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] letteraria e la sciatteria stilistica, mantengono un valore documentario, di testimonianza analitica dei costume di antigriseliniana fornì al C. il pretesto per esporre alcune teorie sulle regole del teatro comico.
La dama o sia La saggia moglie ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] esposizione e interpretazione del canto II del Paradiso sulla scorta delle teorie scientifiche e filosofiche del tempo. Dei suoi (quale il commercio), celebra, sopra tutte, il valore dell'agricoltura, "tanto necessaria alla vita dei mortali, ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] da una innata bonomia e dal valore dell'esempio.
Tale indirizzo, alternativo nel condannare le teorie sociali radicali in polit. e riservate, busta 77). Per la partecipazione al conclave del 1846 si rinvia a D. Silvagni, La corte e la società ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] corrisponde un ben determinato valore dell'indice di tra gli esperimenti di N. e la sua teoria. La memoria suscitò in breve una coda di motion in ellipses, 1680 circa) trovò la soluzione del problema di Hooke: la traiettoria sarebbe un'ellisse e ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] dati ambientali utili. Facendo riferimento alle teorie di N. Lemery e confrontandole con le nel suolo; la combustione del fosforo e del nitro prodotti da tali sostanze non tardò a dimostrare il suo valore riuscendo a conquistare consensi non inferiori ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] preliminari sui contenuti del potere viceregio, il G. volle accentuarne il già indubbio valore politico allegando le . si collocò nel solco del contrattualismo spagnolo, naturale approdo - a suo avviso - delle teorie legalistiche che G. Bolognetti e ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...