Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] di valore assoluto, anzitutto per la qualità del latino utilizzato, al contrario della scienza giuridica del suo valore ordinante della realtà sociale, così come non svolge valutazioni tecniche sul contenuto degli istituti giuridici o sulle teorie ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] , s. 2, X (1877), pp. 171-185. Intorno ad alcuni punti della teoriadel potenziale, in Mem. d. Acc. d. scienze di Bologna, s. 3, IX Gauss effettuata tra i valori della minima e della massima distanza dalla circonferenza del punto "potenziato" e ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] riflessioni sulla storia universale di Cesare Cantù", giunse a sue teorie personali sul "Modo di studiare la storia d'Italia", che 'amministrazione dei musei. Convinto dell'alto valore educativo, morale e civile del museo, il D. auspicava l'intervento ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] spesso polemicamente contrapposto a teorie e tecniche di diverso chimicamente tali sostanze.
Decorato al valore nella guerra 1915-18, grande Fonti e Bibl.: Un elenco cronol. dei contributi scientifici del C., con relative indicaz. bibl., si trova nel ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] X da Carlo VI a Carlo VIII (1380-1498).
Notevole valore assume, all'inizio del De rebus gestis Francorum, la prefazione, in cui l'E. . Alla storia della Francia l'E. applica queste sue teorie morali: anzi la Francia viene da lui presa a modello ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] . dell'antica Grecia).
Esiste poi una congerie di teorie che vedono nella pedofilia un aspetto sociale, un'espressione (manipolabile, disponibile, dal valore simbolico, sovrainvestito, portatore dell'indistruttibilità del soggetto, e sostituto dell' ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] dei corpi franchi, che si sforzava di colmare col valore dei singoli e l'agilità degli spostamenti le lacune Il tratto distintivo della concezione del D. è da trovare, quindi, non nella sua derivazione dalla teoria proudhoniana, ma nell'affermazione ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] che faceva di Michelangelo uno schermo per esporre le proprie teorie artistiche, essa trova il punto di forza e d' e da tramandare ai posteri. Questo meccanismo di valori assicura alla prosa del C. quell'efficacia, quella sicurezza con cui da ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] teorie sovietiche del diritto), vengono svolti e sistemati, la bibliografia abbondante e selezionata (sia del passato sia del 12).
I fatti eversivi socio-politici, e la crisi dei valori che seguirono al '68, nei cosiddetti "anni della contestazione e ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] A. Schmarsow, H. Wölfflin), che avevano utilizzato le teorie della "visibilità" definendo metodologie specifiche, il M. come come valore sovrastorico la conferma della confutazione crociana del pregiudizio sulla forma ornata. La posizione del M. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...