Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] negatore di tutti quei valori positivi associati all’immagine dell’uomo ‘dio terreno’, ‘artefice del proprio destino’ e – che si tratta di una collezione di opinioni e teorie raccogliticce enunciate proprio da quei filosofi quasi sempre descritti in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] l’interesse iniziale per l’antropologia e insieme per il valore della previsione, come misura della relazione fra concetto e del giovane Papini sta tutta nell’analisi distruttiva della filosofia accademica, anzi nella liquidazione di ogni teoria ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di Platone nei vari campi disciplinari, poi confronta le teorie di Platone con quelle di Aristotele e con la dell'intrinseco valore della sua produzione - comprese le traduzioni dal greco, che, fra le critiche, ebbero anche l'assenso del Poliziano, e ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] la prassi cristiana d'Occidente circa il valoredel rapporto anima-corpo al di fuori del solco biblico originario. Nella fede biblico attribuirsi anche all'anima individuale, interpretando le teorie aristoteliche in modo da conciliarle con la dottrina ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] Nicolas-Théodore de Saussure all'inizio del nuovo secolo per disporre di una teoria fitochimica in grado di individuare con degli interessi era già chiaramente affermata nel saggio Lega, valore e proporzione reciproca delle monete: idee... esposte all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] Filangieri, Villari aveva discusso dell’applicazione del metodo storico alla teoria politica e aveva messo in evidenza il in apertura; al saggio di Villari veniva attribuito un valore programmatico. E in effetti l’obiettivo strategico sembra qua ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] del paradosso e della canzonatura, secondo uno schema ricorrente basato su situazioni narrative e strutture argomentative di valore testo di lingua esemplarmente in linea con le teorie manzoniane (talora smussandone con opportune glosse le punte ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] giovanili sullo zolfo, la luce, l'idrogeno e l'acqua, la teoria delle combustioni, i metalli, il diamante (ibid., ms. 1232), non il maestro di realismo non solo nell'adozione del dialetto, pari in valore a qualsiasi altro idioma, ma anche nella ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Pagano avrebbe compiuto il suo riesame dell'opera del Vico alla luce delle teorie avanzate da G. L. Buffon, P. momento centrale, in questo progetto di sovversione dei valori dominanti, era la conquista del sistema di pubblica istruzione, che per il F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] d'onore. Tuttavia c'è dell'altro: un nuovo valore (῾nuovo᾿ in quanto riconosciuto come dato assiologicamente afferente alla si arrivò a formulare teorie teologico-geografiche capaci di conciliare il racconto biblico del diluvio e del Salmo 19 con l’ ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...