PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] è tributario della pittura fiamminga, malgrado le teorie italianizzanti di F. de Holanda, che aveva frequentato l'entourage di Michelangelo. Va tuttavia sottolineato il valore dei ritratti del re Sebastiano, sovrano manierista per eccellenza, dipinti ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] nel 1959-60 aveva raggiunto valori elevati, continuò a crescere nel 1964-65. Nel 1964 la popolazione crebbe del 4% rispetto all'anno l'ospedale Assutāh, Tel Aviv, architetto A. Sharon), dalle teorie di W. Gropius e di Le Corbusier, importate da ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] interfaccia che segna la frontiera impercettibile del nostro giardino planetario il cui valore, al di là dell'accezione interpretazione di questo articolo ha dato luogo a diverse teorie sulla reale portata dei termini utilizzati. Chiamata a ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] sorte così vere e proprie teorie sulla costruzione razionale delle case servito da scale disposte alle estremità terminali del corpo di fabbrica ovvero, se il corpo quali varî architetti e urbanisti di valore, quali Le Corbusier, Lurçat, Brinckmann ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] verso esiti legati ai valori di pura superficie e alla graficizzazione estrema non solo del disegno ma anche del colore è radicale, bizantino, questione che ha favorito lo sviluppo di teorie pertinenti alla codicologia piuttosto che alla pittura e ha ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] nel sec. 8°; nel vano del secondo piano, a una serie di immagini iconiche con teorie di santi, martiri e figure di prima con il monogramma della città (Lucca) e leggende prive di valore fonetico, poi con il nome delle città (Lucca, Pistoia, Pisa ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dati razionali del numero e del ritmo, in contrapposizione alle contemporanee teorie espresse dalla trattatistica temi non appaiono inseriti nel tessuto architettonico per il loro valore di pura immagine, ma piuttosto sono concepiti come segni, vere ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Allevi, G. Crispini, San Ginesio, Ravenna 1970; L. Tonini, Valori architettonici del duomo di San Leo, Studi montefeltrani 1, 1971, pp. 33-48 nella calotta la Déesis, cui si sottopone la teoria degli apostoli, mentre sull'arco absidale si scorgono ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] agostiniana, una teoria che precisava e ampliava l'attività dell'a. nel dominio del corporeo e in quello del quasi corporeo.
1960, tav. 99). Questo simbolismo zoomorfo può anche assumere valore negativo e l'a. dei peccatori è allora rappresentata da ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] le premesse teoriche della pittura del Moreau, è evidente tuttavia che le teorie non sarebbero bastate di per sé che ‟nei confronti dei poeti nuovi e del decadentismo più sottile, manca in questa poetica un valore di suggestione" (v. Binni, 1936, p ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...