Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ’accademismo nella Theorie der schoone kunsten en wetenschappen («Teoria delle belle arti e delle scienze», 1778-80), tre motivi: la religiosità, l’esaltazione dei valori nazionali e il realismo del quotidiano, in cui trovano espressione il sentimento ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] deriva non dal valore artistico delle sue edizioni, ma dall’aver contribuito all’affermazione del volgare sullo slavo ecclesiastico andò delineando una corrente di pensiero le cui teorie storico-linguistiche svolsero un ruolo determinante nel ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] efficace l’azione dei venti. L’insieme del paese presenta valori termici relativamente modesti, con temperature medie annue Gaudenzi, il poeta G.B. Riva, e F. Soave, divulgatore delle teorie sensiste e maestro di A. Manzoni.
Ma è solo nel 19° sec., ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] dove il disegno risulta essere creativo, non banale e dotato di valore artistico, può esser fatta valere anche – per una durata pari e consentendo la costruzione di una teoriadel campo elettromagnetico dotata della stessa unitarietà esplicativa ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] antiche nostalgie. J. Paludan esaltò in vigorosi romanzi i valoridel passato, P. Lange esorcizzò il caos con liriche di estremo del decadentismo europeo. Contemporaneamente si apriva, in nome di un ‘relativismo culturale’ e nella scia delle teorie ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] che, nell’ambito del nuovo filone della teoria della crescita endogena del debito dei PVS, aggravata inizialmente dall’apprezzamento del dollaro (che accrebbe il valore reale del debito dei PVS). La recessione mondiale e la diminuzione del reddito del ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] anni del Novecento, anche in rapporto all’accresciuto interesse sia verso le scienze sociali e le teorie sulla comunicazione esposti, il valore di archeologia industriale della struttura; la nuova sede del Museo nazionale del cinema nella ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] compatta (calcio, magnesio, zinco, cadmio). La teoriadel legame metallico, svolta fondamentalmente da L. Pauling, permette il platino e il palladio sono stati conosciuti e apprezzati nel loro valore solo dal 19° sec., l’oro e l’argento lo sono ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] piano dell’eclittica è 1°51′. Il periodo del moto di rivoluzione (anno sidereo) è 1, apparente, in una grande opposizione, può raggiungere il valore di −2,8 (maggiore di quello della campo magnetico (secondo le attuali teorie, per generare un campo ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e valori nell’ambito di organizzazioni complesse. Nell’accezione più antica delle teorie contrattualistiche, dei Templari (1119); nel 1174, o secondo altri nel 1179, l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’ ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...