ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] pagamento di una tassa-elemosina pari a un quarantesimo delvalore dell'oggetto.Numerose fonti, storiche, letterarie e poetiche vari) lavorati a sbalzo, incisi o niellati.Secondo una recente teoria, dovuta a Watson (1967) e Allan (1976), la scarsità ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] di organizzare la sua prima personale. Profondamente convinto del suo valore, Giacomelli decise di mostrare al pubblico l'intera mesi in vari luoghi e situazioni. Ispirato alla teoriadel pedinamento di Cesare Zavattini, in contatto con Crocenzi ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] , pp. 9-10), ma in questa sua attenzione alle teorie che gli permettessero di capire meglio quel poliedro che è la inserirli in una prospettiva più approfondita, ma, al di là delvalore specifico, va riconosciuta a questo volume una grande forza di ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] sempre più complessa di teorie e d’istituti. La filologia si fa strumento raffinato di critica anche sul terreno della teologia (L. Valla, Erasmo da Rotterdam); la retorica e la dialettica vengono prendendo coscienza del loro valore nell’ambito di ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] virtù del quale si è pensato alla legge come la manifestazione suprema della volontà statale e, dall’altro, nelle teorie di sorgenti, che sgorgano dalle profondità della terra, partecipano delvalore sacrale sia dell’acqua sia della terra, concepita ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] p. diviene una categoria di aperta polemica con il moderno − le cui teorie sono accusate di aver distrutto la cultura tradizionale dei centri urbani −, di di contatto: anzitutto l'esaltazione delvalore di continuità delle esperienze storiche, ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] La loro attività si è orientata al recupero delvalore sociale delle possibilità linguistiche dell'architettura sia sul piano e città in Gran Bretagna, Bologna 1967; M. Tafuri, Teorie e storia dell'architettura, Bari 1968; K. Frampton, Modern ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] fondato sul concetto di empatia, basato soprattutto sulla teoriadel Lipps, uno fondato sul concetto di astrazione, tipico accostate in rapporti dissonanti, in cui è la consapevolezza delvalore dei complementari, ma anche la negazione che in esso ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] degli eruditi non fu il mero apprezzamento estetico delvalore dei reperti antichi; lo scopo ultimo di questa appare nera o viola scuro; non essendoci nei Nuovi scritti una teoria ottica degli specchi ustori, è difficile tuttavia capire perché una ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di un'élite (ad esempio Adamo è antico in quanto progenitore del genere umano)" (Mercuri, 1971, p. 271).I valori archetipici affidati ad 'a.' sono rilevabili anche in ambito di teoria linguistica e letteraria (De vulgari eloquentia I, IX, 11) e, più ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...