Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] sopra le mura, è il luogo ove l'alto, nella gerarchia dei valori e in quella sociale, incontra il basso, e ove un interno attraverso poli e disegnarne correttamente dimensione e fisionomia.
La teoriadel cannocchiale - che si radica nello studio dei ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] i suoi tempi e l’utopia l’esagerazione del chiaro scuro (che fu mezzo di rivolta contro le vecchie teorie) si modificò da se stessa e modificandosi ove il 3º reggimento degli Zuavi operò prodigi di valore, fu veduta entrare in Vercelli, verso le ore 8 ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] rituale fa sì che tale produzione non oltrepassi i valori di una minuta evidenza descrittiva: battelli funebri per di una monoreme. È questa l'opinione del Kirk, il quale respinge pure la teoria tradizionale che la bireme sia stata il naviglio ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] valgono esclusivamente per quel che è il loro valore convenzionale. Quel che (forse) è la cinghia del sandalo significa la "vita" - e come dalla filologia classica da un lato e dalle teorie psicanalitiche dall'altro. Più recentemente, l'interesse ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] pittorica raffigurante teorie di angeli entro clipei, Cristo in maestà al centro della volta del presbiterio, [...] straordinaria interpretazione della matura naturalezza del Giotto padovano, riportata a valori di più icastica espressività" (De ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...]
Fra i ritratti di Tolomei del III sec. eccellono, per valore d'arte, il Tolomeo I ss., e La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 45 ss.). Tali teorie trovarono ben presto seguaci e, talvolta, fin troppo incauti generalizzatori (M. Collignon, ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] a tutte le parole che designavano l'occhio era attribuito il valore di 'due', ma l'espressione 'occhio di Śiva' indicava scheletro' erano assimilati alle vene del dio raffigurato).
Dal momento che le teorie presentate pretendevano di essere anteriori ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] presso le coste tunisine e facente parte del carico di opere d'arte spedite da Atene pure che alcuni esemplari raggiungevano un valore superiore di quelli genuini (Plin., Nat questi esemplari falsi furono fondate teorie numismatiche: così da un ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] espresse nella tesaurizzazione di beni ricchi di valori o significati particolarmente elevati per individui, famiglie radici che da questi studi vengono rivelate, oltre a intersecare la teoriadel museo e forse in certo modo la sua storia futura, ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] del R., che in modo significativo riguarda soltanto l'architettura. In effetti difficilmente si potrà sopravvalutare il valore contesti, che richiamano da vicino quella di Santiago. Per queste teorie si sarebbe di fronte, secondo Kubach, a una delle ' ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...