BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] relazione con la numerologia (Quacquarelli, 1973). Il valore simbolico del numero otto presso i Padri della Chiesa, esaltato di lesene e archetti pensili, a cui seguono due teorie di bifore, segnate egualmente da cornici di archetti pensili. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ; se dunque nel mondo islamico l'architettura del potere, almeno in teoria, fu osteggiata, venne al contrario favorita al 1465) che ci hanno lasciato una serie di edifici di elevato valore artistico con i vani che si articolano attorno al cortile, tra ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] si veggono non hanno che fare con quelle del tempo di Traiano e di Tito". Il testo Nel 1755, ispirandosi alle teorie allora non pubblicate di Mengs, -14; L. Crema, Il rapporto tra i valori dell'architettura romana e la loro interpretazione da parte ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] la rappresentazione ha il valore simbolico della dominazione del Nome e del Verbo di Cristo nelle quattro direzioni del cielo e perciò in ,20 sul livello primitivo. Fatta eccezione per le due teorie di martiri e di vergini, eseguite al tempo dell' ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] e di teorie scientifiche che si vennero influenzando reciprocamente, cangiando una certa visione del mondo. verità' sta in loro stesse ("i prodotti dell'arte hanno il loro valore in se stessi, basta ch'essi abbiano una loro determinata costituzione" ( ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] orientali sarebbero stati una fonte diretta e decisiva per lo sviluppo degli stili a. in Scandinavia risulta del tutto priva di valore (Haseloff, 1984); analogamente non è più accettata la teoria secondo la quale l'animale che afferra, cioè il motivo ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] re. La terra era ancora l'unico valore: a qualunque grado, era con la terra tui o yi; il primo risale ai cataloghi cinesi del periodo Sung (960-1279 d. C.), ma gli
(G. Barluzzi)
9. Storia delle teorie estetiche.
Lo sviluppo estetico dell'arte cinese ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] si sia fatto ricorso alle teorie ottiche per una coerente teorizzazione del fenomeno. L'adozione delle sé non ha un grande significato architettonico: esso ha invece un valore immenso in quanto è il solo strumento a disposizione che permette di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] del Piombo, e più spesso a maestri d'arte, garzoni, scalpellini, procuratori, esse non contengono che raramente riferimenti di teorie fatica si riaffaccia di tanto in tanto la consapevolezza del proprio valore: "A me basta l'animo far questa opera ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] ). Talvolta l'utilizzazione del termine è stata spinta a tal punto che esso ha perduto ogni valore epistemologico (Goffen, 1989 precisare le basi concettuali di tali teorie, tanto più che le definizioni nel senso proprio del termine sono rare (Klein, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...