VAROLIO, Costanzo
Elisa Andretta
– Nacque a Bologna nel 1543 da Sebastiano, cittadino bolognese, e da Porzia De Angelis.
Nella città natale frequentò la facoltà di arti e medicina, dedicandosi in particolare [...] conoscenza delle teorie anatomofisiologiche greco- cc. 13v-14v) e rivelano il valore epistemologico che egli attribuiva all’indagine sul ottici e giunse alla scoperta del prolungamento trasversale del ponte del cervelletto, che prese il suo ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] o tradizionali, in linguaggio proprio, perennemente nuovo, corrispondente a una nuova "sintassi del reale". Identificazione nella quale non furono certo senza influsso le teorie di G. Bertoni intorno a lingua e linguaggio, a loro volta derivanti, con ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] del canto gregoriano (basata, cioè, sul valore e significato ritmico più che tonale nella trascrizione e armonizzazione del fra le teorie di dom A. Mocquereau e quelle di dom Joseph Pothier); Metodo per l'accompagnamento del canto gregoriano ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] delle leggi romane, affermava l'originalità e il valoredel suo metodo. Altri scritti, De bonorum possessionibus, commentarius (1869), Del concorso delle azioni (1870), Teoriadel possesso secondo il diritto romano (1871), affrontano argomenti ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Nereo Salvi
Nato a San Miniato (Pisa) il 17 sett. 1858 da famiglia di origine corsa, si laureò ed abilitò in matematica a Pisa nel 1884 come allievo della Scuola normale [...] teorici di matematica e di economia; oltre il saggio su L'ammortamento obbligatorio del capitale (Genova 1935), di dubbio valore, è da ricordare la memoria Sulla teoria matematica dell'economia politica (Pisa 1886; Milano 1952), che partendo dalle ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] del Piombo, e più spesso a maestri d'arte, garzoni, scalpellini, procuratori, esse non contengono che raramente riferimenti di teorie fatica si riaffaccia di tanto in tanto la consapevolezza del proprio valore: "A me basta l'animo far questa opera ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] J.G. von Herder: dal primo egli ricavò la teoriadel perfezionamento progressivo respingendone però come produttiva di scetticismo la tesi , a ogni pretesa di felicità. Da allora ebbe valore per lui solo un principio, lo stesso applicato a ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] da un socialista), in cui irrideva alle teorie razziste del pangermanismo e negava l’esistenza di un irredentismo Stato, e nulla di umano o spirituale esiste, e tanto meno ha valore, fuori dello Stato. In tal senso il fascismo è totalitario, e lo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] dire formalista, pronta a riconoscere i valori artistici a prescindere dalla veste in teoria artistica. Lo scritto del G. prospetta un'impostazione relativistica del problema, la risoluzione del quale viene fatta gravare sulle personali simpatie del ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la Cristianità toccò a un uomo di grande valore, sia per la sua sapienza teologica sia per anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teorie dei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… 1998, Spoleto 1999, pp. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...