MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] A. Schmarsow, H. Wölfflin), che avevano utilizzato le teorie della "visibilità" definendo metodologie specifiche, il M. come come valore sovrastorico la conferma della confutazione crociana del pregiudizio sulla forma ornata. La posizione del M. ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] altre le due note Applicazione della teoria delle funzioni numeriche del secondo ordine alla risoluzione della congruenza una successione che tende allo stesso valor limite" (cfr. Sul postulato di Zermelo e la teoria dei limiti delle funzioni, in ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] alle torture fisiche e fece ampie rivelazioni.
Sul valore delle confessioni del C. e sulla loro importanza determinante per l' idee socialiste e il C., già simpatizzante per le nuove teorie, fu tra quelli che, con Garibaldi, tentarono una ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] letteraria, 15 giugno 1764), il quale ne negava ogni reale valore, giudicandola priva di vis comica, di quella qualità, cioè nell'ambito della teoria giusnaturalistica cristiana riecheggiano temi propri del pensiero più avanzato del tempo, come nel ...
Leggi Tutto
MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] pp. I-XLVII) recepì il valore dell’abbinamento di empiria e e una struttura suddivisa in teoria e pratica. La rivista ospitò alle sue prime armi (3-4, pp. 46-52); F. Del Greco, Caratteristica di E. M. negli sviluppi delle scienze e della ...
Leggi Tutto
COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] 1912, il C. si interessò alle teorie antroposofiche di Rudolf Steiner, seguendo una poesia ital. del dopoguerra, Bologna 1966, p. 116; D. Valli, Valori lessicali e semantici nella poesia di G.C., in Saggi sulla poesia ital. del Novecento, Lecce ...
Leggi Tutto
GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] del sistema Giorgi vennero assegnati valori fisici alla costante dielettrica e alla permeabilità magnetica del Einstein sviluppava la sua teoria della relatività, il G. rivendicò una sua priorità affermata in una lettera del 1912 allo stesso Einstein ...
Leggi Tutto
MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] Paris 1885), il M. pubblicò Il valore scientifico delle moderne teorie intorno alla donna (Roma 1887). Nucleo nel campo dell’oratoria sacra fu, in linea con la spiritualità del tempo, la figura di Maria Vergine. A lei dedicò numerosi panegirici ...
Leggi Tutto
BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] del progressivo delinearsi di un'idea del demiurgo come prodotto storico dell'incontro fra "carisma" del potere e "vocazione" all'ars politica (oltre che per la programmatica distinzione tra giudizi di valore democratico della teoria delle élites, ...
Leggi Tutto
COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] le lezioni dei Cesarotti, le sue teorie di rinnovamento linguistico, ed ebbe come del tempo (fino al 1302), senza tuttavia andare oltre una certa sommarietà, nell'intento d'esaltare, romanticamente, in Dante, l'uomo-patriota, attento anche ai valori ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...