Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] che li rendono inintelligibili ai madrelingua giapponesi. Le relazioni genetiche del giapponese sono oggetto di un dibattito scientifico ancora aperto, ma le teorie più accreditate considerano possibile una doppia relazione: con le lingue ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] L’attore Carmelo Bene infatti, sia nella teoria sia nella pratica del suo teatro, rivendica di essere l’'autore di L. Viglietti - F.R. Oppedisano, Roma 2005; C. B. contro il cinema, a cura di E. Morreale, Roma 2011; J. -P. Manganaro, Confusion de ...
Leggi Tutto
(propr. Ioan-Isidor Goldstein) Scrittore, poeta e cineasta romeno naturalizzato francese (Botoşani 1925 - Parigi 2007), fondatore del lettrismo. Di famiglia ebraica, formatosi fin da giovanissimo sui classici [...] , contenente anche il Manifeste de la poésie lettriste (1942). I. applicò le sue teorie alle più svariate discipline, dalla musica al teatro al cinema all'architettura, in una sorta di sistema onnicomprensivo e totalizzante. Nel 1950 presentò a ...
Leggi Tutto
Regista e attore russo (Irkutsk 1900 - Mosca 1967). Dopo l'esordio nella sua città, si trasferì a Mosca (1923) per perfezionarsi con Mejerchol´d. Dal 1924 inizia la sua attività nel cinema, culminata con [...] Aleksandr Nevskij di S. M. Ejzenštejn, 1938). Nominato direttore del Realističeskij Teatr di Mosca (1930), creò una serie di dal romanzo di N. F. Pogodin) che coniugavano le teorie innovatrici di Mejerchol´d sullo spazio teatrale con l'idea di ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] da aggiungere, per quanto riguarda il linguaggio, gli apporti del Fry di A boy with a cart e di che tende a presentare in forma paradossale teorie matematiche e linguistiche, M. Harvey, ora uffici amministrativi, banche, cinema, spazi ricreativi, ...
Leggi Tutto
RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] altra di spettacolo.
L'attore cinematografico. - Il cinema, agli inizi, sembra aprire le file soprattutto ai . Riconosciuto da V. Pudovkin come co-autore del film, l'attore è invece considerato da L psicanalisi e conciliando le teorie di Freud e il ...
Leggi Tutto
TARKÓVSKIJ, Andrej Arsen'ević
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 578)
Regista cinematografico russo, morto a Parigi il 29 dicembre 1986. Un anno prima di ottenere l'asilo politico aveva girato in Italia [...] di uno dei più dotati registi russi del Novecento dalle teorie estetiche e dalla pratica politica dominanti nell 1987; A. Socci, Obiettivo Tarkovskij, Milano 1987; F. Borin, Il cinema di Andrej Tarkovskij, Roma 1989. Di T. sono tradotti in italiano ...
Leggi Tutto
REDGRAVE, Michael
Francesca Petrocchi D'Auria
Regista e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Bristol il 20 marzo 1908; dapprima insegnante, iniziò la carriera drammatica soltanto nel 1934, [...] una geniale applicazione delle teorie di Stanislavskji: memorabili un Macbeth del 1947, all'Aldwyck Theater racconto di H. James A comedy of letters. È ritornato al cinema con La collina del disonore, 1965, Le Troiane, 1971, e altri film di prestigio ...
Leggi Tutto
Nosferatu ‒ Eine Symphonie des Grauens
Luciano Berriatúa
(Germania 1921, 1922, Nosferatu, colorato, 106m a 16 fps); regia: Friedrich W. Murnau; produzione: Enrico Diekmann, Albin Grau per Prana; soggetto: [...] una casa situata esattamente di fronte a quella del giovane. Quest'ultimo scopre ben presto che di divulgare le proprie teorie sull'occultismo: dopo Eisner, L'énygme des deux 'Nosferatu', in "Cahiers du cinéma", n. 79, janvier 1958.
R. Wood, Murnau's ...
Leggi Tutto
Campanadas a medianoche
Mario Sesti
(Spagna/Svizzera 1964-65, 1966, Falstaff, bianco e nero, 119m); regia: Orson Welles; produzione: Emiliano Piedra, Ángel Escolano per Internacionales Films Española/Alpine; [...] l'altra e la loro sintesi visiva, come nelle teorie di Sergej M. Ejzenštejn, produce un'incessante significazione ), Paddy Bedford (Bardolph), Ralph Richardson (voce del narratore).
Bibliografia
"Cahiers du cinéma", n. 181, août 1966, in partic ...
Leggi Tutto
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...