Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] più crudeli e insopportabili nella storia delcinema. Non meno importante del lavoro di regista fu la riflessione sul cinema (per la quale v. anche estetica delcinema, linguaggio delcinema e teoriedelcinema) con cui P. individua nuove prospettive ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] via i copioni e per pedinare gli uomini con la macchina da presa", osservava enunciando la sua teoriadel pedinamento, per la quale v. teoriedelcinema), immaginando infine l'epoca in cui la vita si affaccerà da sola sullo schermo. Z. prospettava un ...
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Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] in un saggio, pubblicato postumo nel 1955, dal titolo Esprit de cinéma.
Bibliografia
P. Leprohon, Jean Epstein, Paris 1964.
G. Grignaffini, Sapere e teoriedelcinema. Il periodo del muto, Bologna 1989, pp. 71-78.
L'intelligenza di una macchina ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] di una trans-semiologia, volta a superare il primato dei sistemi di segni basati sulla linguistica.
Bibliografia
F. Casetti, Teoriedelcinema. 1945-1990, Milano 1993, pp. 227-30 e passim.
G. Marrone, Il sistema di Barthes, Genova 1994, pp. 154 ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] nel centenario della nascita, Gioia del Colle 1977.
Ricciotto Canudo. 1877-1977, Fasano 1978.
G. Dotoli, Lo scrittore totale. Saggi su Ricciotto Canudo, Fasano 1986.
G. Grignaffini, Sapere e teoriedelcinema. Il periodo del muto, Bologna 1989, pp ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] , nr. monografico.
Sul dibattito critico-teorico dei primi tempi:
G. Grignaffini, Sapere e teoriedelcinema. Il periodo del muto, Bologna 1989.
Sul cinema classico:
R. Warshow, The immediate experience. Movies, comics, theatre & other aspects of ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] si vergognavano della luce e desideravano tornare al buio a guardare ancora" (Mann 1924, trad. it., p. 528). La teoriadelcinema ha riflettuto, con l'ausilio della psicologia e della psicoanalisi, sui processi di identificazione che stanno alla base ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico delcinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] prima avanguardia nella sua "Gazette des sept arts", fondata nel 1923) tracciò per primo i lineamenti di una teoriadelcinema, basandoli, oltre che sull'apporto dell'artista-regista (l'écraniste) e sulla centralità di un pubblico moderno desideroso ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia delcinema, spesso accompagnandone (o [...] iperspecializzata e una critica popolare, sempre meno interessata a un aggancio con il dibattito teorico ‒ sia della teoriadelcinema, che acquisì una sua autonomia grazie alla nascita di riviste eminentemente teoriche (come "Révue internationale de ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Arnheim (Film as art, 1959; trad. it. 1983², p. 14) individuava invece la possibilità di spazio artistico delcinema. Nelle teoriedelcinema, formaliste e realiste, sviluppatesi a partire dagli anni Trenta, il b. e n. non rappresenta un problema in ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...