MASELLI, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Cresciuto in un'influente famiglia della società intellettuale capitolina (giornalista letterario il padre, [...] mezzo tecnico, la disinvoltura nel rapporto con le maestranze delcinema, la disponibilità verso gli interpreti del giovane spingono C. Zavattini, che va sperimentando le sue teorie sul neorealismo, a porselo a fianco nell'episodio Storia di Caterina ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Asmussen Worsaae, la sua prima importante applicazione museografica. Le teorie di Worsaae, tradotte in inglese nel 1840, furono offrivano in vari campi, negli anni Cinquanta il dominio delcinema era incontrastato, mentre il teatro in particolare, e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] autore armeno di spicco internazionale, segnalatosi per la teoriadel ''montaggio a distanza'' (che consiste nel ripetere produzione in Bielorussia e in Ucraina gravano sul futuro delcinema russo: il mercato è quasi monopolizzato da film ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] interessante atteggiamento critico nei confronti della teoriadel post-modernismo è manifestato, inizialmente, da dubbio la voce più alta delcinema ellenico; ma Anghelòpulos rimane un caso isolato nel panorama delcinema greco, poiché la dittatura ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] al d.):"Impossibile porre l'alternativa semplicistica: è la stampa (il cinema, la radio, ecc.) che fa il pubblico, o è il Dal Co, Teoriedel moderno. Architettura. Germania 1880/1920, Roma-Bari 1982.
V. Gregotti, Il disegno del prodotto industriale. ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] aspetto scientifico, accettando le teoriedel matematico padre Dechales, esposte in varî capitoli del vol. III della sua organo, quantunque sia conosciuto con il nome di organo da cinema, e nel quale abbondano, oltre i registri imitanti gli strumenti ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] di comunicazione − televisione, cinema, pubblicità − che di tale cultura sono veicolo. Tale commento, cruciale per la riflessione del C. sulla propria identità, è stato criticamente legittimato dalle suggestive teoriedel critico canadese M. McLuhan ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] periodo neolitico è caratterizzato dal ridimensionamento delle teorie diffusioniste, a causa dell'individuazione di da profondi travagli politici.
Un posto di rilievo nella storia delcinema ungherese occupa l'attività dello Studio Béla Balázs, dove − ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] quella per le relazioni tra letteratura e società, dando spazio alle teorie di Barthes, Foucault, Adorno, Benjamin.
Nell'ambiente di Raster a promuovere la visione dei grandi capolavori delcinema, realizzava in proprio interessanti documentari. Alla ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] come J. C. Tabio, R. Diaz, D. Torres, G. Orlando, L. F. Bernaza, C. R. Diego, V. Casaus e altri.
Bibl.: G. Hennebelle, A. Gumucio-Dagron, Les cinémas de l'Amerique latine, Parigi 1981; AA.VV., Teorie e pratiche delcinema cubano, Venezia 1981. ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...