MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] cinema e al teatro. Nel 1957 ricevette il premio nazionale di architettura del presidente della Repubblica e fondò l'Istituto di Ricerca Matematica e Operativa per l'Urbanistica (IRMOU) che si occupa di ricerche volte all'applicazione di teorie ...
Leggi Tutto
SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] angry generation, che trovava nel cinema di R. Leister e -en-Provence nel 1953. Nel 1956 furono tra i fondatori del Team X, di cui fecero parte anche J. Bakema, Gran Bretagna, Bologna 1967; M. Tafuri, Teorie e storia dell'architettura, Bari 1968; K ...
Leggi Tutto
TARKÓVSKIJ, Andrej Arsen'ević
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 578)
Regista cinematografico russo, morto a Parigi il 29 dicembre 1986. Un anno prima di ottenere l'asilo politico aveva girato in Italia [...] di uno dei più dotati registi russi del Novecento dalle teorie estetiche e dalla pratica politica dominanti nell 1987; A. Socci, Obiettivo Tarkovskij, Milano 1987; F. Borin, Il cinema di Andrej Tarkovskij, Roma 1989. Di T. sono tradotti in italiano ...
Leggi Tutto
SCHAROUN, Hans
Pia Pascalino
Architetto, nato a Brema il 20 settembre 1893, morto a Berlino il 25 novembre 1972; è stato uno dei maestri dell'architettura moderna.
La sua attività s'inizia in stretta [...] su di lui le altre arti figurative, il teatro e il cinema espressionisti. Nel 1926 aderisce all'associazione di architetti Der Ring con der Rohe, che combatte a Berlino per le teorie urbanistiche del razionalismo. Fino al 1933 la sua architettura ...
Leggi Tutto
REDGRAVE, Michael
Francesca Petrocchi D'Auria
Regista e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Bristol il 20 marzo 1908; dapprima insegnante, iniziò la carriera drammatica soltanto nel 1934, [...] una geniale applicazione delle teorie di Stanislavskji: memorabili un Macbeth del 1947, all'Aldwyck Theater racconto di H. James A comedy of letters. È ritornato al cinema con La collina del disonore, 1965, Le Troiane, 1971, e altri film di prestigio ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] ottobre 2002, p. 44, che riecheggia il film di Tornatore, Nuovo cinema Paradiso); "Vullo, l'addio può attendere" (La Gazzetta dello Sport, immaginario del gioco del calcio, in Sapere di sport, Milano, Guanda, 1983.
Id., Radio e televisione: teorie, ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] una qualche reminiscenza del «modello di dialogo greco» che evoca la maieutica socratica, riproposta da alcune teorie pedagogiche del Settecento anche suoi nuovi mezzi espressivi (in particolare cinema e televisione)116, dalla lotta particolarmente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] metodi, istituzioni, pratiche, modi di circolazione del sapere, forme di sociabilità, teorie.
Nel lungo arco temporale così definito – mediatica, articoli e libri accademici, fotografia e cinema, design, architettura, moda, il sistema politico ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] siamo completamente attorniati da prodotti della tecnica: strade, metrò, cinema, edifici, ecc. In esso ritroviamo, portati all'estremo , è che tutte le teorie passate in rassegna mi sembrano poggiare su una conoscenza del tutto insufficiente e su una ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] riproducibilità tecnica dell'opera d'arte con la fotografia e il cinema (v. Benjamin, 1963). In tal modo, infatti, ad angolo retto; di qui sorge il tema di una teoria pura del linguaggio in condizione di fornire all'etnologia e alla psicanalisi il ...
Leggi Tutto
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...