Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] negazione):
(65) non è che verresti al cinema con me? [«verresti al cinema con me?»]
(66) non è che hai morfologia della lingua italiana d’uso. Teorie e applicazioni descrittive, Atti del XVII convegno internazionale della Società di Linguistica ...
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Elettronica
Vittorio Capecchi
Definizione di elettronica
L'elettronica è la tecnica che permette di manipolare gli elettroni (le particelle dell'atomo che hanno carica negativa) in modo da ottenere [...] e altri, 1979).
L'ideatore delle prime teorie sulla logica fuzzy è Lofti A. Zadeh che alla computer graphics applicata al cinema. Un'area destinata a innovazioni 1.000 miliardi di dollari, il 60% del suo bilancio globale, e, all'interno di questa ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] di riverberazione (RT) mediante un'equazione matematica:
Le teorie di Sabine furono messe alla prova nella progettazione di un riunioni, discussioni pubbliche, cinema ecc. Inoltre il pubblico, con la diffusione del fonografo, diveniva sempre più ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] ma, come alternative efficaci alle teorie e alle pratiche dell'economia Occidente nella letteratura, nel cinema, nella musica, nella a significati trascendenti gli usi e i discorsi correnti. I membri del gruppo si sentono vincolati i n t e r i o ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] è il nemico mortale al quale tutto fa capo: con la sua teoria della conoscenza ha messo tutto in mano all'intelletto e al potere. il movimento (Anemic cinema); opera in direzione concettuale e didattica (la Boite en valise del 1941 ricapitola tutto il ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] presenta delle affinità con quella del 'processo di etichettamento' elaborata dalla teoria interazionista per rendere conto dei ), culturali (istruzione, religione, stampa, cinema, radio, televisione), demografici (temperamento nazionale ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] di ripeterlo. D'altra parte la metafora del viaggio si applica alla stessa esistenza e alle morte viene rappresentata alla televisione o al cinema: la ‛morte spettacolo' non ha nulla invece sono prevalse le teorie psicologico-ambientali, si sono ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] è l’arte che sente in anticipo lo spirito del tempo. «Ma in fondo non è niente male questa ascolto e molte idee, come fa il cinema. Si pensi a Der Himmel über Berlin locali sempre più articolati. Vi è, in teoria, un’assoluta libertà di tema e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è considerato il secolo della moda per antonomasia. Da un lato continua [...] sviluppo degli aspetti espressivi e comunicativi del vestire. Oltre alla fotografia, il cinema, la musica, la televisione e infine cavallo tra fine Ottocento e Novecento prende corpo una teoria della moda, improntata dapprima all’evoluzionismo cui si ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] drammaticità che ritroveremo nella Cognizione del dolore. Importanti anche altri racconti del volume come Teatro e Cinema (che il G. assisteva al tramonto delle problematiche del realismo e all'avvento di teorie e prospettive aperte verso la ricerca ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...