Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti [...] circolazione delle idee.
Nella seconda metà dell’Ottocento le teorie liberali hanno invece posto in evidenza come nello sviluppo massa come la radio, il cinema e televisione.
La rivoluzione telematica
All’inizio del 21° secolo nuovi cambiamenti si ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] fisica teorica, nella teoria dell'elasticità, in idrodinamica e in meteorologia. Le equazioni del secondo ordine risultano ‛sensato' per la frase ‛Il ragazzo porta la ragazza al cinema con la moto'. Dalla definizione di ‛ragazzo' si vede che esso ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , ho barattato le letture, il cinema e tutti quei momenti benedetti in momento di sua scelta, tra le ore 8 e le 10 del mattino. Se comincia alle 9,07, lavorerà quindi fino alle 17 México 1976.
Tarello, G., Teorie e ideologie nel diritto sindacale, ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] '.
Lo stesso Oskar Lange, fondatore della teoria economica del socialismo, ha applicato all'esecuzione musicale il loro scomparsa dal mercato a vantaggio di beni succedanei quali il disco, il cinema, la televisione" (v. Finoia, 1997, p. 29). Ma è lo ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] molto avanzata rispetto alle teorie correnti, perché teneva conto forse che nei più c’è l’abitudine di dare del voi anche a persone ragguardevoli e non intrinseche: io per , la letteratura scritta e poi il cinema. Il rapporto fra dialetto e italiano ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] non basta la teoria neoclassica. Il rafforzamento del potere dei sindacati del tempo quando non si ha lavoro?" (v. Jahoda e altri, 1933, pp. 107 e 111).
A Greenwich i disoccupati stavano molte ore per strada e andavano più frequentemente al cinema ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] aver visto davvero in prima persona (e non alla televisione o al cinema) ‘il volto della battaglia’ (per riprendere il titolo di un noto del cosiddetto ‘stato di natura’, gli esiti che questo paradigma concettuale ha avuto nell’evoluzione delle teorie ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] fini educativi o di intrattenimento (per esempio, gli zoo, il cinema, le corse, ecc.). Mentre in passato, e ancora oggi vendita fraudolenta. Ritroviamo il principio del potere del produttore in molte teorie, come nella teoriadel lavoro di J. Locke o ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] del carattere parassitario di una città. Al di là di riscontri frammentari del genere, non sembra tuttavia facile individuare una teoria poco decifrabili. La letteratura, come anche il cinema e le arti figurative contemporanee, riesce a esprimere ...
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Giochi, teoria dei
Dario Fürst
1. Introduzione e cenni storici
La teoria dei giochi venne presentata per la prima volta, con questo nome e in modo sufficientemente organico, nel celebre trattato del [...] and economic behavior del 1944, ma è l'edizione del 1947, rivista e completata con la teoria dell'utilità, l'uomo dichiara alla donna di essere assolutamente deciso ad andare al cinema e la donna sa che egli non ritorna mai sulle proprie decisioni ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...