MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] ; non del materialismo come "concezione del mondo" ("chi ha bisogno di visioni del mondo - diceva M. Weber - vada al cinema!"), non che egli non si rende conto che la teoria della dialettica e la teoria dell'alienazione sono la stessa cosa e, dunque ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] Un altro caso di arte a codice multiplo è offerto dal cinema, nel quale lo specifico filmico è accompagnato da una serie Per rispondere alla domanda è necessario riprendere il tema del rapporto fra teoria e pratica.
Si è già accennato all'apparente ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] ha affiancato altre espressioni artistiche come cinema, teatro, danza e poesia.
La Biennale del 2003, dal titolo Sogni e conflitti si origina o che illustrassero l'esperienza umana e le teorie discusse nelle platforms. Tra le opere selezionate vi è ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] v. gli scritti del critico T. Brostrøm, Versets løvemanke, 1960; Poetisk kermesse, 1962). In teoria almeno e nei altre forme di esperienza artistica, come il jazz, la poesia e il cinema. "Cobra" (1948-1951) ne ha, in un certo senso, continuato ...
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ROMANIA.
Silvia Lilli
Ilenia Rossini
Livio Sacchi
Roberto Merlo
Giona Antonio Nazzaro
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia [...] romena in italiano, 1990-2014, «tradurre. pratiche teorie strumenti», 2014, 7, http://rivistatradurre.it/2014/11 destino della R., ha realizzato forse il vero capolavoro del nuovo cinema romeno. Un’opera realizzata con i materiali dei cinegiornali ...
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Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] principale a questa teoria non è difficile da immaginare: essa sembra sovvertire la visione scientifica del mondo, che unifica , facendo sì che l'agente scegliesse, per es., di andare al cinema invece che leggere un libro. E, in verità, come si è ...
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PSICOLOGIA
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, II, p. 628; IV, III, p. 101)
Gli studi di storia della psicologia. - La ricerca storica sulla p. è stata avviata sistematicamente e secondo i metodi [...] di ascendenza hegeliana, per cui una certa scuola o una certa teoria sembravano espressione diretta di un comune patrimonio spirituale, come quello storico-culturale del momento, piuttosto che il prodotto di uno sviluppo complesso di singole ...
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PIRANDELLO, Luigi
Corrado Alvaro
Scrittore, nato a Girgenti il 28 giugno 1867 da una famiglia che vantava, sia dal lato paterno sia da quello materno, illustri tradizioni patriottiche nella storia del [...] del P. drammaturgo, e nella storia del teatro segnano una tappa universalmente riconosciuta; letteratura, cinema , Il teatro di L. P., ecc., Torino 1929; A. Galletti, Teorie di critici ed opere di poeti, Aquila 1930; A. Mortier, Études italiennes ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...] trad. it. con il titolo Teorie dell'arte: tendenze e metodi della ) in cui, riallacciandosi alle analisi del suo maestro Dvořák, sviluppa la tesi con i problemi dell'arte contemporanea (arte di massa, cinema, televisione, "fine dell'arte").
Bibl.: E. H ...
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Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Ottawa il 18 novembre 1939. È una delle personalità più influenti della scena letteraria e culturale canadese, impegnata nei movimenti femministi e pacifisti [...] della realtà e a modi d'espressione propri del linguaggio mitico, entrambi ispirati alle teorie di N. Frye.
Allo stesso decennio poems, 1978), nonché libri per l'infanzia e sceneggiature per il cinema e la TV. Nella prima metà degli anni Ottanta A. ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...