Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] parola e la lingua, in Storia delcinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 5° vol., Teorie, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. 855-907.
Studi sulla lingua filmica delcinema muto:
F. Savio, Didascalia. Cinema, in Enciclopedia dello spettacolo, 4 ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] costituito il fondamento delle filosofie progressiste. Le teoriedel progresso tra Settecento e Ottocento – indicativamente di nuove pratiche per il tempo libero quali il turismo, il cinema e lo sport), o forse proprio a causa di questi, l ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] fortuna a dare vita al N. non furono soltanto teorie ed enunciazioni poetiche. Proprio Zavattini, che teorizzò ‒ fino agli anni Settanta ‒ la morte del soggetto e la fine delcinema sceneggiato, partecipò con finissimo lavoro di sceneggiature alla ...
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Lo spettatore e le nuove pratiche della visione
Mariagrazia Fanchi
Nell’arco di pochi anni, con una rapidità che non ha eguali nella storia delle tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione [...] che per la teoria dell’enunciazione si compiva all’interno del testo, fra simulacri del destinatore e del destinatario), ma non hanno nulla, o poco, a che vedere con quelle prototipiche delcinema: in primo luogo il buio, il silenzio, e la ‘quasi ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] alla nascita di nuovi mezzi di comunicazione di massa (cinema e stampa popolare), alla comparsa e allo sviluppo delle modalità d'azione della propaganda sono offerte da diverse teoriedel potere sociale che collocano l''influenza' (ossia la ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] consapevole di affrontare aspetti attinenti all'ontologia stessa delcinema: "C'è nel cinema tutta una parte di imprevisto e di mistero un classico esempio, in campo cinematografico, delle teorie di Todorov sul fantastico: le ossessioni di Rosemary ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...] preteso di spiegare l’andamento del mondo (così secondo l’influente teoriadel filosofo francese Jean-François Lyotard). immaginario sospesi tra vita reale e fantasticheria, ricordi delcinema classico americano: esempi di questa tendenza possono ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] poetiche delcinema d'avanguardia francese ed espressionista tedesco del secondo decennio del Novecento (cinema astratto o cinema puro, cinema espressionista e cinema surrealista) e, contemporaneamente, coniugarono questa esperienza con le teorie ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] menzione (Costa 2002). Il fenomeno non è nuovo: nella storia delcinema sono molti i film la cui fonte letteraria non viene dichiarata o caso allora traduzione farà riferimento a una precisa teoria, vale a dire quella della traduzione intersemiotica ( ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] e mirabili visioni, Torino 1995.
M. Calzini, Il manuale dell'operatore di cabina, Roma 1996.
C. Montanaro, Il cammino della tecnica, in Storia delcinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 5° vol., Teorie, strumenti, memoria, Torino 2001, pp. 81-163. ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...