(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] periodiche e monografiche, a diffondere le teorie politiche socialiste marxiste. Il gravoso problema ), rientra nello stesso anno in E. dove realizza uno dei capolavori delcinema africano, Mirt sost shi amit ("Harvest: 3000 years"), sulla lotta ...
Leggi Tutto
REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] e visioni tra Gomorra e Abu Ghraib, Torino 2011; G. Mazzoni, Teoriadel romanzo, Bologna 2011; R. Donnarumma, Ipermodernità. Dove va la narrativa contemporanea, Bologna 2014.
Cinema di Daniele Dottorini. – Il dibattito sul r. ha sempre accompagnato i ...
Leggi Tutto
INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] produrre nuova energia e nuove configurazioni mediali. Secondo la sua teoria i media compaiono sempre in coppie, in cui uno è la suo centro un film immaginario di un grande padre delcinema, Ejzenštejn, Unterwelt, appunto Underworld, un titolo con ...
Leggi Tutto
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] anche delle più recenti teorie sul trash e sul pulp, magari nella scia delle dichiarazioni entusiastiche di Tarantino e della sua partecipazione alla retrospettiva dedicata al b-movie italiano nel corso della Mostra delcinema di Venezia del 2004.
La ...
Leggi Tutto
– Conservazione e restauro del film. Il restauro del film. Bibliografia. Filologia delcinema e rassegne dedicate. Il cinema ritrovato. Le giornate delcinema muto.
Conservazione e restauro del film di [...] , Les cinémathèques, Lausanne 1983; P. Read, M.P. Meyer, Restoration of motion picture film, Oxford 2000; Storia delcinema mondiale, 5° vol., Teorie, strumenti, memorie, a cura di G.P. Brunetta, Torino 2001 (in partic. P. Cherchi Usai, La cineteca ...
Leggi Tutto
La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teoriedel c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] culturale e sociale. Alle classiche teorie dell'inizio del 20° sec. si intrecciava altri): a ciò si aggiungeva la suggestione del rilievo che il c. aveva assunto nella cultura di massa, dal grande cinema comico americano degli anni Venti e Trenta ...
Leggi Tutto
Parigi
Luigi Prestinenza
Capitale della Francia. La popolazione della municipalità veniva stimata nel 2005 a 2.144.700 ab.; ma l'agglomerato urbano (aire urbaine) ne comprendeva, secondo il censimento [...] grande cinema di P., e l'edificio Zeus, di H. La Fonta (1994), situato nel vasto complesso Bercy Expo, una struttura mirata alla promozione dei prodotti agricoli. Le ZAC si oppongono infatti ai principi dello zoning, frutto delle teoriedel Movimento ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. A partire dagli anni Sessanta C. ha fatto delcinema un luogo in cui porre questioni radicali sul rapporto tra il corpo umano e il contesto [...] cinema è quello del contagio, topos che nella cultura novecentesca è stato spesso strumento metaforico per la comprensione della contemporaneità (dalle teorie sociologiche di Gustave Le Bon sino ai sistemi di Serge Latouche, dalla memetica di Richard ...
Leggi Tutto
IVENS, Joris
Francesco Bolzoni
Autore di documentari cinematografici olandese, nato a Nimega il 18 novembre 1898, morto a Parigi il 28 giugno 1989. Sottotenente durante la prima guerra mondiale, nel [...] eroi - Komsomol") approfondì la conoscenza di opere e personalità delcinema rivoluzionario sovietico.
Il lavoro, il rapporto che intercorre fra l , secondo i moduli della cineattualità, sposando le teorie sul ''cineocchio'' di D. Vertov ai metodi ...
Leggi Tutto
Regista e attore di cinema sovietico, nato a Belozerka, in Ucraina, il 25 settembre 1920. Compie studi teatrali a Rostov sul Don, lavora nel cinema dal 1946, a Mosca, come assistente di S. Gerasimov, con [...] fisionomia compatta e senza incrinature, in linea con le teorie anni Cinquanta dell'"eroe positivo". Nel 1959, in a B. fra i registi rappresentativi della generazione di mezzo delcinema sovietico, anche con buon consenso di pubblico, hanno lasciato ...
Leggi Tutto
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...