Poeta spagnolo (Zamora 1777 - Madrid 1853). Tradusse (col titolo di Los Novios) i Promessi Sposi e scrisse una romanza El Conde de Saldaña sulle avventure del padre del leggendario eroe medievale Bernardo [...] del Carpio. Avverso alle teorieromantiche e fedele alle tendenze della scuola classica salmantina, le sue liriche, raccolte in Obras poéticas (1854), risentono dei modelli classici ch'egli riprodusse in forma tecnicamente perfetta, ma fredda e priva ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del saggio Sull'utilità delle traduzioni e Sismondi con De la littérature dans le Midi de l'Europe. Sulla scia delle teorieromantiche il M. criticò la tragedia di tradizione (Corneille e Racine in Francia, S. Maffei e Alfieri in Italia) e aprì al ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] delle scuole, in cui, pur condividendo la fede nella libertà creativa e sentimentale, si opponeva moderatamente alle teorieromantiche, difendendo la cultura italiana e le sue radici.
In questa disamina dei vari generi poetici, giudicata dal Monti ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] spiegassero solo ammettendo che la parola era stata rivelata all'uomo da Dio.
In realtà il B., fedele alle teorieromantiche, da principio con una personale partecipazione di affetti e di memorie, successivamente con un'adesione sempre più ingenua a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di sentimenti ‘veri’, secondo l’opinione di origine romantica; ma la innova proprio nel senso dottrinale, dando a Venezia da G. Favretto. V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne fu G. Previati; ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] esaltato e individualista, che malgrado le teorie esposte in Kunst der poëzy («Arte poetica intensificarsi della produzione musicale si ha a partire dal 1850; sotto l’influsso dei romantici tedeschi, scrissero J. Verhulst, R. Hol, W.F.G. Nicolai, C. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] andò delineando una corrente di pensiero le cui teorie storico-linguistiche svolsero un ruolo determinante nel processo unitario. Un altro elemento che, pur derivando dall’estetica romantica, assunse in ambito romeno un particolare rilievo fu l’ ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] universale, per G. Briganti il termine conveniva solo a una generazione, ‛romantico' è una connotazione che si è applicata ai più svariati periodi: per pittura del Moreau, è evidente tuttavia che le teorie non sarebbero bastate di per sé a dare a ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] visione di superiore armonia dell'Io con il mondo e l'Universo. L'amore romantico, concepito da Novalis (Inni alla notte), F. von Schlegel, H. von di M. Preti o, nei Promessi sposi, la teoria di carri carichi di corpi ammassati in una Milano colpita ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] sullo zolfo, la luce, l'idrogeno e l'acqua, la teoria delle combustioni, i metalli, il diamante (ibid., ms. 1232), pp. 2439-2466; F. Felcini, G. G. B. sulla linea del realismo romantico, in Studium, a. 58 (settembre 1962), pp. 602-622; R. Vighi, ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...