Storico francese dell'arte di origine ceca (Praga 1928 - Parigi 2017). Si è formato a Parigi, con M. Merleau-Ponty alla Sorbona e con P. Francastel all'École pratique des hautes études; dal 1960 prof. [...] una "iconologia analitica" anche dal punto di vista della filosofia, dell'estetica e della psicanalisi, partendo dalle teoriefreudiane della sessualità e dalla concezione kantiana del bello. Tra le altre opere: Traité du trait. Tractatus tractus ...
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Antropologo sociale polacco naturalizzato brtitannico (Cracovia 1884 - New Haven, Connecticut, 1942). La sua ricerca ormai classica nelle Isole Trobriand (Argonauts of Western Pacific , 1922; trad. it. [...] ), dove si affronta il problema dell'universalità del complesso edipico, attraverso l'analisi della applicabilità delle teoriefreudiane alla società trobriandese. Seguì, nel 1935, Coral gardens and their magic, un'approfondita analisi della magia ...
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Poeta, drammaturgo e librettista inglese naturalizzato statunitense (York 1907 - Vienna 1973), tra le massime personalità della poesia in lingua inglese del Novecento. Leader negli anni Trenta dei poeti [...]
Fu tra i più importanti poeti di avanguardia degli anni Trenta, quando l'impegno politico e l'interesse per le teoriefreudiane erano gli elementi caratterizzanti di un gruppo di giovani poeti (S. Spender, L. MacNeice, ecc.) dei quali A. divenne il ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...]
L’espressione p. postfreudiana, con cui talvolta si indica la p. più recente, ben sintetizza la sua distanza dalle teoriefreudiane originarie, ma anche l’ideale continuità con il suo fondatore. Lo spostamento d’interesse dalle pulsioni agli oggetti ...
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Psicologo e psicanalista italiano (Dolo 1897 - Milano 1989). Tra i fondatori della Società psicoanalitica italiana, formatore di altri analisti, studioso, accattivante divulgatore, M. fece conoscere alla [...] alla diffusione in Italia della Gestalttheorie (Elementi di psicologia della forma, 1938). Avvicinatosi presto alle teoriefreudiane, pubblicò vari scritti di argomento psicanalitico (Trattato di psicoanalisi, 2 voll., 1949, più volte ristampato ...
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Critico letterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teoriefreudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. [...] prof. di letteratura italiana, quindi (1984-2001) di teoria della letteratura all'Università di Bologna.
Opere
Ha proposto , nel 1998, la pubblicazione del volume Palinsesti freudiani. Arte letteratura e linguaggio nei verbali della Società ...
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Pseudonimo della scrittrice e giornalista inglese Cicily Isabel Fairfield, sposata Andrews (Contea di Kerry, Irlanda, 1892 - Londra 1983). Educata a Edimburgo, poi a Londra, fu per breve tempo attrice. [...] Fu anche autrice di romanzi: The retour of a soldier (1918; trad. it. 1985), che rivela l'influenza delle teoriefreudiane; Harriet Hume (1929); The thinking reed (1936); The fountain overflows (1957; trad. it. La fontana degli Aubrey, 1958), romanzo ...
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Svevo, Italo
Emanuela Bufacchi
La coscienza inquieta dell’uomo comune
Protagonista dei romanzi di Italo Svevo è l’uomo comune, come il commerciante di La coscienza di Zeno, capolavoro della letteratura [...] l’intensificarsi degli interessi letterari e lo studio della psicoanalisi intrapreso fin dal 1908 con l’apprendimento delle teoriefreudiane. In questo periodo di letture e di riflessioni venne elaborata La coscienza di Zeno (1923). Il successo del ...
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Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] a divergere da quello di Freud: nel 1912 Jung pubblica l’opera La libido: simboli e trasformazioni dove, scostandosi dalla teoriafreudiana, considera in modo diverso il concetto di libido. Per Freud essa è una forma di energia vitale che rappresenta ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] di indagine dell’individuo, ma anche come un mezzo di azione sociale. Per questo si impegnò nella diffusione delle teoriefreudiane che non mancarono di suscitare dure reazioni da parte di molti intellettuali italiani (David, 1966, pp. 198-206).
Nel ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
junghiano
agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo psichiatra e psicanalista svizzero Carl Gustav Jung 〈iùṅ〉 (1875-1961), fondatore di una teoria e di una tipologia della psiche (psicologia analitica) diversa dalla psicanalisi freudiana,...