gaugegauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] probabilità infinitamente divisibili, teorie delle: II 227 a. ◆ [MCQ] Orbite di g.: v. gauge, teoriedi: II 843 e. ◆ [MCQ] Quantizzazione delle teoriedi g.: v. gauge, teoriedi: II 843 c. ◆ [FSN] Teoriedi g.: classe diteorie costruite per analogia ...
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gruppo digauge
Luca Tomassini
Le teoriedigauge costituiscono una delle principali aree di ricerca tanto in matematica quanto in fisica teorica. Da un punto di vista matematico l’oggetto di partenza [...] varietà M è lo spazio tempo di Minkowski; i rispettivi gruppi digauge sono U(1), SU(2) e SU(3), unificati nel Modello Standard nel gruppo
U(1)×SU(2)×SU(3).
Esistono relazioni profonde tra topologia e teoriedigauge, tra le quali spicca la scoperta ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] hanno interazioni reciproche sempre più deboli: tale proprietà, comune a tutte le teoriedigauge non abeliane, viene chiamata libertà asintotica.
Lo schermaggio viene operato dai gluoni che vengono prodotti nel vuoto dalle fluttuazioni quantistiche ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] ‘colorati’) che mediano le interazioni elettrodeboli e forti tra i fermioni. Le interazioni sono descritte da teoriedi campo con invarianza digauge non abeliana (➔ deboli, interazioni). Gli adroni sono costituiti da 3 quark (i barioni) o da un ...
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Interazioni fondamentali
Guido Altarelli
La fisica fondamentale si propone di ricondurre tutti i fenomeni naturali a un insieme diteorie e di leggi che, almeno in linea di principio, spieghino e permettano [...] interni (ossia non spaziotemporali). L'insieme delle interazioni forti, elettromagnetiche e deboli, descritto da una teoriadigaugedi questo tipo, costituisce il cosiddetto Modello Standard (MS). In realtà, un solo sottogruppo della simmetria ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] dalle interazioni forti della QCD in corde di spessore finito Δ≤10−15 m. Si è quindi tentato a lungo di derivare dalla QCD una teoria effettiva di queste stringhe 'spesse', ma un preciso legame tra le teoriedigauge e le stringhe è apparso a lungo ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] dalle interazioni forti della QCD in corde di spessore finito Δ≤10−15 m. Si è quindi tentato a lungo di derivare dalla QCD una teoria effettiva di queste stringhe 'spesse', ma un preciso legame tra le teoriedigauge e le stringhe è apparso a lungo ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] relativo a cariche in condizioni statiche. ◆ [FSN] C. fantasma: c. fittizio che s'introduce nella formulazione delle teoriedigauge quantizzate, lo stesso che c. di Fadde'ev-Popov: v. cromodinamica quantistica: II 68 f. ◆ [FSN] C. fermionico: nella ...
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corrente vettoriale
Guido Altarelli
Corrente che si trasforma come un quadrivettore sotto le trasformazioni di Lorentz (il gruppo d’invarianza della relatività ristretta). La corrente elettromagnetica [...] , dove V indica il volume, mentre le componenti spaziali sono date da j=ϱv/c, dove v è il vettore velocità e c la velocità della luce. Nelle teoriedigauge, per es. in elettrodinamica, la corrente vettoriale è conservata, ossia soddisfa l’equazione ...
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bosone intermedio
Guido Altarelli
Il portatore (con spin intero) di un’interazione tra due particelle che danno luogo a un processo di diffusione o si legano tra loro. Per es., due elettroni che collidono, [...] dove i bosoni intermedi sono i W± e lo Z0. D’altra parte, si possono avere bosoni intermedi anche in teorie diverse dalle teoriedigauge. Per es., le interazioni tra due nucleoni, protoni e neutroni del nucleo avvengono per lo più con lo scambio ...
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gauge
‹ġèiǧ› s. ingl. (propr. «calibro»; pl. gauges ‹ġèiǧi∫〉), usato in ital. al femm. – In fisica, termine con cui viene indicata una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. In elettrodinamica,...
ghost
〈ġóust〉 s. ingl. (propr. «fantasma»), usato in ital. al masch. – In fisica, campo o particella fittizia che viene introdotta per motivi formali (per es., nella quantizzazione di certe teorie di gauge).