Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] vuol mostrare che in tasca ha l'orologio e che conosce il valoredel tempo" (La civilisation des loisirs, Paris 1961, p. 52).
Come internacional, Ciudad de México 1976.
Tarello, G., Teorie e ideologie nel diritto sindacale, Milano 19722.
Webb, ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] Marx aveva spinto al margine della propria costruzione teorica.In tale maniera Böhm-Bawerk contrapponeva alla teoriadelvalore-lavoro una teoriadelvalore alternativa, che era stata formulata dal suo maestro Carl Menger e che costituiva il nucleo ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] i rapporti con le m. degli altri paesi, ossia il valore di scambio nei confronti dell’estero.
Teorie sul valore della moneta
Delvalore della m. si parla in più sensi, ora riferendosi al valore attribuito dallo Stato alla m. che in esso circola ...
Leggi Tutto
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] le teoriedel conoscere comunque basate sul presupposto realistico che la verità consista nella coincidenza del pensiero uno scopo;
b) a. determinata in modo razionale rispetto a un valore;
c) a. determinata dall’affettività ovvero dalle emozioni;
d) ...
Leggi Tutto
Economista e sociologo (Vienna 1851 - Sankt Gilgen, Salisburgo, 1926). Prof. nell'univ. tedesca di Praga (dal 1884) e in quella di Vienna (dal 1903), membro vitalizio della Camera dei signori (dal 1915), [...] in base al principio dell'utilità marginale, approfondì l'analisi del concetto di valore per renderlo strumento di interpretazione di tutto il processo economico ed elaborò originali teoriedel costo di produzione e dell'imputazione in generale. Tra ...
Leggi Tutto
Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] vivere non solo la f., ma lo stesso tessuto sociale. Le teorie che preconizzano la fine dalla f., o la possibilità di abolirla, da della coppia sia a causa delle carenze nella trasmissione delvalore della f. alle giovani generazioni, sia a causa ...
Leggi Tutto
Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] due contrapposti blocchi di teoriedel p., conviene pensare a un continuum. A un estremo collocheremo le teorie che trattano il p. , e il p. - assimilabile a moneta circolante, del cui valore di scambio è garante la gerarchia di autorità - concepito ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] le diverse città di una regione è stata la teoria delle località centrali, dalla quale viene ricavata la nozione .
La qualità notevole di queste opere, così positivamente espressive delvalore simbolico, che si esalta al massimo nel tema sacro, ma ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Asmussen Worsaae, la sua prima importante applicazione museografica. Le teorie di Worsaae, tradotte in inglese nel 1840, furono è l'incognita di ogni tentativo di stima delvalore economico del patrimonio storico e artistico nazionale. La mancanza di ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] t, in caso di radici multiple).
All'aumentare delvalore di n (ordine del sistema) aumenta il numero dei modi, che però Atlan (1979) ha potuto concepire la sua teoriadel 'caso organizzatore'. Una relazione dialogica ordine/disordine/organizzazione ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...