Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] sulla distinzione weberiana tra giudizi di fatto e giudizi di valore e, dall’altro lato, sulla costruzione di una sfera della pace, Bologna 1979.
B. Leoni, Scritti di scienza politica e teoriadel diritto, a cura di M. Stoppino, Milano 1980.
N. Bobbio ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] pone il primato delvalore sul fatto, del dover essere sull’essere: il fondamento pratico è posto alla base del filosofare e la di una ‘f. prima’ il cui oggetto precipuo sia la teoria della conoscenza, Quine considerava la f. in continuità con la ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Brodie (The calculus of chemical operations, 1876) a sviluppare una teoria chimica assiomatizzata, in grado di rendere conto di tutti i fatti pone il rifiuto di P. Duhem (1906) delvalore dei modelli nella prassi scientifica, se non come utili ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] i suoi limiti, la più eloquente analisi a favore della libertà del commercio internazionale. Sia che si guardi a S. come precursore delle teorie "classiche" delvalore-lavoro e antecedente fondamentale dell'opera di Ricardo, sia che si sottolinei ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] .
La g. distributiva fu trattata dagli economisti classici, in primo luogo da A. Smith, in relazione alla teoriadelvalore e della distribuzione del reddito. Per D. Ricardo, e ancora più esplicitamente per tutti gli autori che si sono ispirati alle ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] verificare ipotesi e teorie sul mondo vivente reale. La v. artificiale è interessata a ogni fenomeno e aspetto del mondo vivente; dei salari e stipendi reali, in periodi di variazione delvalore della moneta, e di rivedere di conseguenza i salari ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] grandezza alternata, è il rapporto tra il valore efficace e il valor medio delvalore assoluto. Se la grandezza è una funzione sinusoidale l’ordinario differenziale totale.
Tutto lo sviluppo della teoria delle f. differenziali esterne, e la relativa ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] le teoriedel conoscere comunque basate sul presupposto realistico che la verità consista nella coincidenza del pensiero uno scopo;
b) a. determinata in modo razionale rispetto a un valore;
c) a. determinata dall’affettività ovvero dalle emozioni;
d) ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] a l=n−1 non è altro che la circonferenza considerata nella teoria di Bohr. Al numero l, il quale in definitiva fissa si conviene di raggruppare tali livelli in serie, indicate con una lettera a seconda delvalore di l: per l=0 (n≥1), serie s; per l=1 ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] seguito dello sviluppo della produzione in volgare, delle teorie critiche e letterarie e delle discussioni intorno alla lingua 15° sec., quando la nuova consapevolezza delvalore intellettuale del fare artistico, sostenuto dall’elaborazione teorica ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...