Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] essenziali del SI, ovvero la sua capacità di memoria. La teoria della selezione clonale ipotizza che, se un antigene si adatta bene del SI. Tale risposta può essere: citotossica, umorale, cellulo-mediata o allergica. Una singola citochina può ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...]
Al di là delle radici morali della malattia, nei testi vedici ci sono indizi dei primordi di una teoria eziologica umorale, anche se non enunciata nella maniera chiara e compiuta della medicina classica. Infatti nell'Atharvaveda sono presenti alcune ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] sābiqa, in greco proēgouménē), come nel caso della pletora umorale; la causa originaria (al-bādi᾽a, in greco prokatarktikḗ ibn al-Ḥasan al-A῾ṣam, nipote di Ḥunayn ibn Isḥāq, la teoria medica è suddivisa in un altro modo, ossia in base alla distinzione ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] in azione un meccanismo di riconoscimento sia di contatto sia umorale, più o meno simile a quanto può avvenire nel intermedi tra 0 e 1. Questo concetto è stato ripreso nella teoria della logica fuzzy che ha permesso di realizzare, a partire dalla ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] operata nella Tarda Antichità dai medici alessandrini e deriva, quindi, dalla complessa teoria elaborata da Galeno di Pergamo, sulla base della dottrina umorale degli ippocratici e di alcuni concetti della medicina e della filosofia della Natura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] terapia di elezione e implicitamente il modello umorale sotteso all'interpretazione della malattia, Louis arrivò tanto come scienza, vale a dire come susseguirsi di concetti e teorie, bensì piuttosto secondo l'effetto che tale scienza esercita sullo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] catene laterali poi immesse in circolo come anticorpi (teoria delle catene laterali). L'ipotesi di Ehrlich aveva (lymphocite activating factor). La scoperta che i fattori umorali in grado di amplificare o modificare le risposte immunitarie potevano ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] i quali la sostanza agisce sull'organismo. Galeno invece propone una costruzione razionale, la nota teoria degli umori, per la quale la malattia è uno squilibrio umorale che una equilibrata miscela di farmaci deve riportare all'armonia primitiva. La ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] approfondita discussione dei sintomi, delle cause e della cura di ciascun disturbo, espressa nei termini della teoria allora dominante della patologia umorale. Un altro importante trattato di oftalmologia si deve a un medico contemporaneo di ῾Alī ibn ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] il che denota la forte interdipendenza che esisteva fra la teoria e la pratica clinica. Le biblioteche degli ospedali, insieme a e pazienti, la terminologia e il modello della patologia umorale furono diffusi tra la gente comune e in seguito nella ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
splenetico
splenètico agg. [dal lat. tardo splenetĭcus «che è affetto da male alla milza (gr. σπλήν)»] (pl. m. -ci). – 1. non com. Nel linguaggio medico, sinon. di splènico (nel sign. 2). 2. estens., letter. Di persona (anche come sost.) che...