Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] oggettivamente è l'opinione che gli altri hanno del nostro valore, soggettivamente è il nostro timore di tale opinione" dono. Forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Mühlmann, W ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] modo di essere del diritto soggettivo vantato dall’attore nei confronti delsoggetto contro il quale reazione di tale spazio. Nella teoria dei campi queste difficoltà vengono in modo razionale rispetto a un valore;
c) a. determinata dall’affettività ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] definizione dei g., né tanto meno vuole avere valore normativo. I grammatici e i filologi alessandrini guardarono della lirica (soggettiva) e del dramma (sintesi delle altre due). Un contributo importante, di stampo positivista, alla teoria dei g. ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] del profitto, e dei modi per perseguirlo, a valore professionale-vocazionale-missionario (Beruf), quindi non piratesco e occasionale, ma soggetto leisure class, New York 1899 (tr. it.: La teoria della classe agiata, Torino 1949).
Venturi, F., Utopia ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] teorie olistiche) e intenderlo come fenomeno essenzialmente relazionale.
Sviluppi del concetto
Nelle società semplici (cosiddette primitive o a scala locale) la vita sociale si svolge entro i vincoli (valori , A., I soggettidel pluralismo: classi, ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] del mondo riferimenti di senso sempre più (soggettivamente) irrazionali rispetto allo scopo, basati su principî o valori relativismo e il pluralismo, difendono l'autorità e negano la teoria evoluzionistica. In breve, si tratta di gruppi che conoscono ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] brevi ma dense note dell'unico grande classico del pensiero sociale, Georg Simmel, che ha trattato , a un valore di probabilità soggettiva, perché questa possibilità di massa, come vorrebbe la teoria dell'alienazione politica. La prevalenza ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] : non esiste ancora, infatti, una teoria della condizione della donna, e non soggette al dovere della maternità per assicurare la discendenza, erano al servizio del di macchine e di gadgets, e il valore economico dell'attività da essa svolta in casa ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] raffinate collisioni di valori sociali e culturali, dalle tensioni dell'autodeterminazione soggettiva, dai sentimenti di letteratura, Milano 1964).
LukÁcs, G., Bachtin, M., Problemi di teoriadel romanzo, Torino 1976.
Lyman, S.M., Scott, M.B., The ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] di razionalità soggettiva è quella assiologica di Weber, in cui l'azione è orientata verso un valore. Parlando di si sa che alla fine del Settecento molti chimici illustri rimasero a lungo fedeli alla teoriadel flogisto, nonostante che fossero a ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...