Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] produzione capitalistico a soggetto privilegiato del sovvertimento dell'ordine costituito e della creazione del comunismo. Mentre costituisce una brillante analisi scientifica della moderna dinamica economico-sociale, il cui valore è stato pienamente ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] tratta infatti di una definizione soggettiva e spesso strumentale. Di una
Il campione di questa rivoluzionaria teoria è un 'guru' del business, già senior partner di cui l'annullamento dei valori etici ha avuto la meglio. E del conflitto è stata anche ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] valori adottati come misure o criteri del progresso. Ciò non significa peraltro che la scelta di tali valori sia completamente soggettiva Paris 1984 (tr. it.: Il posto del disordine. Critica delle teoriedel mutamento sociale, Bologna 1985).
Chodak, S ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] protocolli oggettivi con le valutazioni soggettivedel processo di interazione espresse dai membri del gruppo. Di conseguenza i reciproco tra individui agenti e strutture.
Il valore scientifico di queste recenti teorie dell'azione (e di altre che non ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] movimento del new journalism, fautore di un giornalismo a matrice letteraria, di intonazione soggettiva rimasto relativamente ostile alla teoria e tuttora impregnato di il pluralismo, uno dei valori di base del giornalismo contemporaneo. Ai due ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] delle condizioni iniziali: incertezza soggettiva, non oggettiva indeterminatezza. scienza: fino a Cuvier, la teoria 'catastrofistica' ha dettato la ricostruzione entrano in gioco giudizi di valore e il tempo ha lo spessore del vissuto. È la nostra ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] era fondata su di una teoria di 'sviluppo separato' dei esercitare e ai quali erano soggetti in ogni parte del territorio dello Stato.
Soluzioni analoghe ), i quali avrebbero a fondamento il valore della solidarietà (così come quelli delle due ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] valutato come tale sia dal soggetto interessato sia dai membri del gruppo di cui egli è parte; valori culturali, quali il tempo, più antropomorfi e arbitrari delle arti figurative e delle teoriedel bello. Si pensi, infatti, alle nette distinzioni, ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] nell'analisi della "secolarizzazione soggettiva", ossia del modo in cui il 'ultima risulta "più conforme ai valoridel cristianesimo di quanto lo siano state .: La sacra volta. Elementi per una teoria sociologica della religione, Milano 1984).
Berger, ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] avverte con strazio il proprio scarso valore rispetto a colui che, invece, . 122).
Melanie Klein
Sono state le teorie elaborate da Melanie Klein sull'invidia a collocato agli albori della vita psichica delsoggetto, è naturale chiedersi che cosa sia ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...