Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] definizione dei g., né tanto meno vuole avere valore normativo. I grammatici e i filologi alessandrini guardarono della lirica (soggettiva) e del dramma (sintesi delle altre due). Un contributo importante, di stampo positivista, alla teoria dei g. ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] morte - lo è più decisamente che mai. Al contrario, la teoria della libido di Jung è monistica". Ma il desiderio, rispetto alla permette la sublimazione, ma il protendersi delsoggetto sul mondo dei valori non ha in Reich durevole importanza. Quel ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] del profitto, e dei modi per perseguirlo, a valore professionale-vocazionale-missionario (Beruf), quindi non piratesco e occasionale, ma soggetto leisure class, New York 1899 (tr. it.: La teoria della classe agiata, Torino 1949).
Venturi, F., Utopia ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] teorie olistiche) e intenderlo come fenomeno essenzialmente relazionale.
Sviluppi del concetto
Nelle società semplici (cosiddette primitive o a scala locale) la vita sociale si svolge entro i vincoli (valori , A., I soggettidel pluralismo: classi, ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] del mondo riferimenti di senso sempre più (soggettivamente) irrazionali rispetto allo scopo, basati su principî o valori relativismo e il pluralismo, difendono l'autorità e negano la teoria evoluzionistica. In breve, si tratta di gruppi che conoscono ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] dei conti, questo trattamento formale avrà valore soltanto in quanto consentirà di ritornare dalla nostra aveva ispirato la teoriadel relativismo culturale, che ha modo che ogni popolo, sentendosi alternativamente soggetto per se stesso e oggetto di ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] brevi ma dense note dell'unico grande classico del pensiero sociale, Georg Simmel, che ha trattato , a un valore di probabilità soggettiva, perché questa possibilità di massa, come vorrebbe la teoria dell'alienazione politica. La prevalenza ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] : non esiste ancora, infatti, una teoria della condizione della donna, e non soggette al dovere della maternità per assicurare la discendenza, erano al servizio del di macchine e di gadgets, e il valore economico dell'attività da essa svolta in casa ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] specialmente dell'antichità, una teoriadel posto occupato dagli Indiani nordamericani accrebbe il proprio valore referenziale all'interno del discorso antropologico, almeno esaurita. I lignaggi erano anche soggetti a dinamiche di opposizione e di ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] dell'esperienza soggettiva dell'estasi. Nel suo senso etimologico più ampio, con il valore di uscita si avvicinano anche le teorie di tipo psicoanalitico, le protesta e di contestazione dell'ordine sociale e del sistema di potere. Anche in questo caso, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...