Valore, teoriedel
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoriadelvalore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] porre come unico principio alla base di tutta la teoriadelvalore di scambio quella piccola cosa, così facilmente trascurata, che è la variabilità delvalore d'uso o della stima soggettivadelvalore" (v. Wicksell, 1893; tr. it., p. 40). La critica ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] spinto alle estreme conseguenze la tesi del carattere soggettivodelvalore.
Smith credette di poter risolvere il problema trovando l'origine delvalore nel lavoro. Muovendo dalla teoria della divisione del lavoro egli argomenta così: "Ogni uomo ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] quale nasce la cultura - si sviluppa anche il dualismo tra il soggetto e i suoi oggetti culturali, i quali, una volta prodotti, sembra utilità marginale crescente', 'esternalità'.
La teoria classica delvalore-lavoro concentra l'attenzione sui beni ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] economisti classici prima e dopo di lui - ricorre a una teoriadelvalore-lavoro contenuto, secondo la quale le merci si scambiano in dei soggetti economici.
Pertanto, l'impostazione marginalista tradizionale concepisce il problema delvalore come ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] classici e l'affermazione della teoriadelvalore marginalista, basata sul confronto fra preferenze dei soggetti economici e dotazioni originarie di risorse.
Nell'ambito della teoria marginalista tradizionale delvalore e della distribuzione, che a ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] e la crescita delle singole aziende componenti il sistema sono soggetti a continui disturbi casuali, le ‛frombole e i dardi della nel 1867), la teoriadel prezzo si basava sul costo di produzione (la cosidetta ‛teoriadelvalore-lavoro') cosicché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] gli sbocchi in termini di variabilità dei prezzi (teoria dell’equilibrio generale), lo portava ad approfondire il fenomeno delvalore quale legame esistente tra le motivazioni psicologiche dei soggetti e le varie configurazioni economiche che da esse ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] reddito, sia per quanto riguarda gli effetti sul valore capitale dei beni (teoria dell'ammortamento), sia per quanto riguarda la stessa definizione del concetto di imposta generale, fortemente soggettiva, per cui sarebbe tale soltanto l'imposta che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di schemi alternativi di coordinamento economico fra soggetti o gruppi, e fornisce un criterio , Il concetto d’industria e la teoriadelvalore, Torino 1962.
C. Napoleoni, La posizione del consumo nella teoria economica, «La rivista trimestrale», 1962 ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] che vogliono essere ministri del proprio destino. Quando una "sopravalutazione soggettiva", come nel caso . 282, 300-308. Sulla teoria "sociologica" delvalore: P. E. Taviani, Il concetto di utilità nella teoria economica, II, Le scuole eterodosse ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...