Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] interpersonale con il soggetto e con opportune tecniche del magnetizzatore, il valore dato ai rapporti interpersonali e al contesto, il riconoscimento di forze interne di cui l'individuo non è cosciente, anticipano la nascita delle moderne teorie ...
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Locke, John
Filosofo inglese (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704). Uno dei promotori dell’Illuminismo inglese ed europeo, fu il primo teorico del regime politico liberale e l’iniziatore [...] del linguaggio, delle stesse difficoltà emerse in sede di teoria della conoscenza; il linguaggio, lungi dall’essere strumento di comunicazione, viene talora a ridursi a linguaggio privato, valido cioè soltanto per il soggetto nulla ha valore di fronte ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] concetti e intorno a questi costruire la teoria". E a tali criteri si tenne passava a considerare la responsabilità soggettiva e infine erano presi in manuale di quel tipo -, il lavoro del C. risulta di grande valore e segna una decisa svolta nella ...
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statistica
statistica analisi quantitativa delle osservazioni di un qualsiasi fenomeno collettivo o comunque soggetto a variazione. Oggetto dell’analisi sono tutti i fenomeni aventi attitudine a variare; [...] del campione dal quale dipende l’attendibilità del risultato e il costo della rilevazione; la teoria della → stima, che riguarda l’assegnazione sulla base dei dati campionari di uno o più valori probabilità a priori soggettiva – procedura piuttosto ...
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scetticismo
La dottrina delle diverse scuole scettiche greche ed ellenistiche la cui tradizione fu iniziata da Pirrone di Elide (➔). Come organica tradizione speculativa, in riferimento alla verità considerata [...] del suo valore oggettivo. Il pensiero moderno, che riconoscendo l’impossibilità di eliminare il momento soggettivodel e premessa per una nuova teoria della ragione: la critica cioè del conoscere sensibile e del conoscere metafisico non sbocca nella ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] del diritto, più che in una creazione aprioristica della mente ("archetipo assoluto"), risiede in un fatto, soggetto etica in quanto i suoi giudizi di valore sono superiori agli altri fatti della . Contributo alla teoria filosofica della persona ...
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RAGONA, Domenico
Francesca Martines
Donatella Randazzo
RAGONA, Domenico. – Nacque a Palermo il 20 gennaio 1820 da Paolo, colonnello di artiglieria, e da Rosalia Lanzone Scinà, sorella del fisico Domenico [...] teoria della rifrazione che gli valse un’alta votazione e persino le lodi del fisico Macedonio Melloni. Nel nuovo ruolo, egli poté continuare i suoi studi sperimentali, tra cui quelli sui fenomeni di colorazione soggettiva un valore diverso da ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] vari elementi del pensato, e si indaghi la natura oggettiva o soggettiva di tale qualcosa»), che già era venuta assumendo un valore tecnico nella terminologia platonico-accademica, viene da a tentare una conciliazione tra teoria aristotelica delle r. e ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] raggiunge il b. nelle sue creazioni, in quanto imita i valori e le aliquote ideali che, sia pure in piccola parte, e al ritmo matematico del corpo umano subentrerà una comprensione più libera, più aerea, più, se si vuole, soggettiva, o, almeno, più ...
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Stammler, Rudolf
Filosofo tedesco del diritto (Alsfeld, Assia, 1856 - Wernigerode, Sassonia, 1938). Conseguita la libera docenza in diritto romano presso l’univ. di Lipsia nel 1880, fu prof. straordinario [...] per il fatto giuridico il valore di «elemento fondamentale per , mai riducibile pertanto a quella dimensione soggettiva entro la quale lo stesso S. interpretazione stammleriana del marxismo come teoria unitaria e scienza complessiva del fatto sociale ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...