Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] 1930, con l’intento di opporsi ai valori estetici di fin de siècle, sovvertendone forme, , appoggiandosi da un lato alla teoria freudiana e, in seguito, con e delsoggetto. Il linguaggio non può dunque comunicare nessuna verità soggettiva, semmai ...
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Psicometria
Marcello Cesa-Bianchi
Il termine psicometria indica, in senso lato, l'insieme dei metodi d'indagine psicologica tendenti al raggiungimento di valutazioni quantitative del comportamento umano [...] metodo della riapplicazione del test, che non ha valore elevato perché sul rendimento dei soggetti nella riapplicazione influisce I test psicologici, Milano, Angeli, 19957.
p. boncori, Teoria e tecniche dei test, Torino, Bollati Boringhieri, 1993.
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Simone Ghinassi
Abstract
Viene analizzato il tema della tassazione delle liberalità indirette nell’ambito dell’imposizione indiretta. Premesso un excursus sull’evoluzione normativa, viene esaminata la [...] 742 e 783 c.c. (spese non soggette a collazione e liberalità di modico valore), in quanto in generale non tassabili ai sensi teoria più restrittiva che richiede la necessaria risultanza dall’atto di trasferimento del bene immobile o dell’azienda del ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] a proposito della teoria sulla nobiltà, che verbo ‛ essere ' è seguito normalmente da una proposizione soggettiva: " ... questa è a udir sì cosa nuova .
Quanto a Rime XC 42 È sua beltà del tuo valor conforto, / in quanto giudicar si puote effetto ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (v. vol. II, p. 311)
A. H. Borbein
La parola greca κανών designa in origine un'asta diritta, in particolare un utensile dei muratori: il regolo (o squadra), [...] scelto in maniera soggettiva, ossia la norma è evidente che nel corso del VI sec. gli scultori greci bene» qui è un valore contemporaneamente estetico e morale. 217 ss.; P. Moreno, Testimonianze per la teoria artistica di Lisippo, Treviso 1973; A. F. ...
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L’abuso di processo
Maria Alessandra Sandulli
Nei primi mesi del 2012, la giurisprudenza amministrativa, riallacciandosi al canone costituzionale di solidarietà ed invocando le regole del nuovo codice [...] del diritto3, sanzionato con il diniego di tutela: a) la titolarità di una posizione giuridica soggettiva M., L’abuso del diritto, in Riv. dir. civ., 1923, 105 ss.; Natoli, U., Note preliminari ad una teoria dell’abuso del diritto nell’ordinamento ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di garanti che permetteva in teoria di risalire fino al profeta premette una Introduzione (Muqaddima) di assoluto valore, nella quale s'interroga in modo e alla riflessione soggettiva: fra i molti esempi, il canzoniere del poeta cordovano di ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] " (cit. in La trama del delitto. Teoria e analisi del racconto poliziesco, a cura di del crimine ed entrambi partecipano alla rappresentazione soggettiva dei personaggi. Non ci fu regista di valore dell'epoca che non si cimentò nell'ampio spettro del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] teoria dell’induzione, che occupa gran parte del Novum Organum (1620). L’induzione è quell’itinerario logico della scoperta che permette di risalire dall’osservazione di fatti empirici all’enunciazione di principi generali astratti dotati di valore ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] fu alla base della teoria dell'a. e cose che intendono ritrarre con la natura del loro disegno. 1) I loro segni , poiché essi hanno un valore soltanto in rapporto al significato il loro pensiero su ogni soggetto, sicché il particolare raggiungimento ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...