Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] brevi ma dense note dell'unico grande classico del pensiero sociale, Georg Simmel, che ha trattato , a un valore di probabilità soggettiva, perché questa possibilità di massa, come vorrebbe la teoria dell'alienazione politica. La prevalenza ...
Leggi Tutto
Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] e con l'accettazione di una forma di trattamento del morente che si esprime nella formula "lasciare morire soggettiva alcune etiche non religiose, come nella teoria dei sentimenti morali di A. Smith valore morale da riconoscere a tale carta (valore ...
Leggi Tutto
Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] configurazione di stimoli che hanno un valore adattativo: il cibo, il teoria ormica è la corrispondenza tra stati emotivi e istinti: l'emozione è il versante soggettivo in molte specie di uccelli la costruzione del nido; nelle api domestiche la danza ...
Leggi Tutto
Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] : non esiste ancora, infatti, una teoria della condizione della donna, e non soggette al dovere della maternità per assicurare la discendenza, erano al servizio del di macchine e di gadgets, e il valore economico dell'attività da essa svolta in casa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] c'è dell'altro: un nuovo valore (῾nuovo᾿ in quanto riconosciuto come in seconda battuta, giuridico di tale teoria; una ricaduta sullo statuto ontologico e definizione – , la tautologia del profilo soggettivo rivela la caratura assiologica dell ...
Leggi Tutto
Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] scelto quando anche b è disponibile. Secondo altre teorie, le preferenze precedono le scelte e le valori numerici dell'utilità cardinale riflettono sia l'intrinseca attrattiva delle alternative sia l'atteggiamento delsoggetto nei confronti del ...
Leggi Tutto
Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] interamente sulla misura della probabilità soggettiva.
Sia Ω un insieme non significa che il valore atteso di A* è maggiore o uguale al valore atteso di B Una possibile realizzazione della teoria è una terna ordinata (Ω, P, θ) del tipo seguente. Ω è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] Lugano (Lettera intorno alla “Teoriadel sovrannaturale” del sig. Vincenzo Gioberti, « valore storico, cessa di essere autentico e veridico, e non si distingue più dai libri favolosi (Del la libera mediazione intellettiva delsoggetto umano) era in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] contiene un’analisi critica della teoria aristotelica della conoscenza, con la conoscere una vera e propria trasmutazione delsoggetto nell’oggetto, al limite dell’ dunque sempre rivedibile. Semplicemente, il valore di verità o di realtà che ...
Leggi Tutto
Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] amore reciproco come attaccamento senza valore. Eros non nasce dalla oggetto dell'erotismo non esiste al di fuori delsoggetto, di colei o colui che crea e USES, 19782.
G. Santas, Platone e Freud. Due teorie dell'eros, Bologna, Il Mulino, 1990.
G. ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...