BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] temperie culturale e giuridico-politica segnata da una sistematica pluralità di ordinamenti. È chiaro che la diritto comune, Milano 1951, pp. 69, 71 s.); Id., I glossatori e la teoria della sovranità, Milano 1957, pp. 70, 161; Id., Gli ord. giur. del ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] dal F. a protagonista, ed eloquente interprete, delle teorie filosofico-sociologiche di Fra i due mondi (Milano Treves partirono, quindi, per Berlino (donde procedettero a un'esplorazione sistematica dei paesi del Nord, il F. spingendosi fino a Mosca ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] centr. dello Stato, Pers., b. 696). L'uso sistematico della comparazione, inoltre, gli suggeriva per l'Italia anche l nazionale di assicurazione degli operai o le società di mutuo soccorso (Teoria del dicentramento, pp. 10 s.).
Nominato il 28 marzo ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] della sua Summa.
La Summa costituisce la prima opera sistematica di E., terminata intorno al 1253, mentre egli era papa. Pur nell'esaltazione del potere papale si avvalse della teoria collegiale per sostenere il diritto dei vescovi e dei cardinali a ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] fu Bene da Firenze, che nel suo Candelabrum, opera di grande importanza per la sapiente sistematica e per la ricostruzione anche della teoria aurelianese, lo definisce "ridiculus Geta". Il latino di B. è vivacissimo, perché riflette perfettamente il ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] insieme) di discussioni su casi derivanti dalla teoria o dalla pratica del diritto romano-canonico, casi presente articolo l'esplorazione delle biblioteche è stata tutt'altro che sistematica. Delle Questiones di B. il von Schulte non indica alcuna ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] come un complesso normativo autonomo e sistematico anziché un coacervo di regole sulle forme processuale in Italia nell'ultimo trentennio, ibid., pp.523-36; V. E. Orlando, La teoria generale del diritto di F. C., in Riv. intern. di filos. del dir., ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] dei Corso di diritto canonico (Milano) rispettivamente dedicati alla "Introduzione sistematica" ed al "Matrimonio". Ad essi si riallaccerà il primo volume - dedicato alla teoria generale del diritto della Chiesa - di un rinnovato Trattato di diritto ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] sul lavoro. Morì a Roma il 20 marzo 1904.
Al tempo della formazione scientifica del B. la teoria economica sembrava aver raggiunto la sua sistematica con i Principii di J. S. Mill: al più, escludendo punti di minore importanza, restavano soltanto ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] giuridica. All'esegesi dei codici sostituì una trattazione sistematica degli istituti, che, muovendo dalla definizione di concetti bisogno dello "Stato di diritto"; rivelando chiari influssi della teoria di S. Spaventa, il F. avverte con urgenza la ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...