FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] affermi il vero: il F., positivista, la coordinava con la teoria del fine. L'interprete avrebbe dovuto allora prima di tutto andare causale.
L'impostazione data dal F. nello studio della sistematica delle prove si mantenne a lungo d'attualità vista l ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] confronti dei possessi e dei castra dell'abbazia la sistematica politica di occupazione, al punto che in due occasioni nel monastero le reliquie - e quella temporale rappresentata da una teoria di papi, imperatori e nobili e dai possessi dell'abbazia, ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] della meditazione sulle opere dei Carracci. Ripresa e resa sistematica da G. P. Bellori (il quale, fra l'altro, pare fosse in possesso degli autografi dell'A.), la teoria dell'A. divenne poi la teoria classicista dell'arte. Altro scritto dell'A. è la ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] Come giurista, lo J. appartiene alla seconda generazione della scuola sistematica del diritto processuale, fondata da G. Chiovenda e F. Carnelutti , riproposta da S. Satta, il merito della teoria di Carnelutti, secondo lo J., risiedeva proprio nell ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] 1909], 1, pp. 3-15, e Affinità e posizione sistematica di Capillus intestinalis mihi parassita di Pachyjulius communis Savi, in Monitore Dobell, il G. ritenne di concludere che la teoria non era insostenibile ma per il momento soltanto indimostrabile ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] le antiche glorie del genio italico sembra fondarsi su una teoria dei corsi e ricorsi autorizzata, sì, dal nome di risorgimentale sicil. cui collaborò il D.: A. Narbone, Bibliografia sicula sistematica, IV,Palermo 1855, p. 321; G. Lodi, Giornali di ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] determinazione di salari e profitti. Frequenti sono i richiami critici alle teorie dei più noti economisti (A. Smith, J.-B. Say, J 1911, Sicilia, III-IV, passim; A. Narbone, Bibliografia sicula sistematica, IV, Palermo 1850, ad vocem; G. M. Mira, ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] tra Cinque e Seicento si cimentò in maniera sistematica in questioni linguistiche, grammatiche e lessicografiche, sostenendo alla lingua», a ribadire i principi fondamentali della propria teoria ‘senesizzante’.
Dal 1605 al 1613 Politi sostò nella ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] , anche senza addivenire mai a una trattazione sistematica, che pure aveva in progetto. Sue opere "L'Arte del puntar gli scritti" di O. L., in Storia e teoria dell'interpunzione. Atti del Convegno internazionale di studi, Firenze… 1988, a cura di ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] politica, storia della cultura e storia della poesia, ora inclina alla teoria del milieu e ora a respingere (quanto a torto doveva poco di poi rivelare la ricostruzione sistematica della civiltà micenea) ogni contatto o "influsso" orientale; e al suo ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...