La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] egli indica soggetti diversi per le due parti; l'artifex della teoria è il geometra, che conosce e insegna la geometria e che è un'esposizione dottrinale che ha la forma della trattazione sistematica, organizzata per libri e capitoli, la seconda è un ...
Leggi Tutto
Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] Gropius - che m'introdusse per primo alla trattazione sistematica dei problemi architettonici. Durante il periodo in cui collaborai 1968, pp. 145-274 (tr. it.: Saggio sul dono, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965, pp. 155-282).
...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] quella antica. Allo stesso modo non si può dire che la teoria galileiana della caduta dei gravi è vera e che quella aristotelica, François Viète che nel XVI sec. iniziò a usare sistematicamente le lettere per indicare i numeri, sviluppando così l' ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] su Marx, si può ben dire che anche Hilferding e Rosa Luxemburg capirono e insegnarono ‟in modo sistematico come la teoria economica possa trasformarsi in analisi storica, e il racconto storico in histoire raisonnée" (v. Schumpeter, 1954; tr ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] uniscono e accade qualcosa di totalmente nuovo). In una teoria delle forme emergenti, la soluzione di un problema indicati da (d) e (t) che viene utilizzato per indicare contrasti sistematici come tune e dune. La lingua thai ha entrambi i contrasti e ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] lo più ignorate le implicazioni della teoria darwiniana riguardo all'applicazione del sistema in sé, e in particolare riguardo al significato dell'idea di non fissità delle specie per l'applicazione della sistematica descrittiva. Oggi, il sistema di ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] sul campo di battaglia nel Vietnam con la distruzione sistematica di intere classi sociali attuata nei campi di della scienza; i guru presero il posto dei filosofi; la ‛teoria critica' di Marcuse prese il posto della scienza sociale; manuali ...
Leggi Tutto
ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] ibid., pp. 117-127, 151-159). La classificazione sistematica e giuridica può essere ardua proprio con riferimento alle finanziarie dell'impresa, costituisce l'oggetto della 'teoria del rischio', la quale definisce la cosiddetta probabilità ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] produzione di ambedue le merci. Il grande contributo della teoria ricardiana è consistito per l'appunto nel mostrare le Stati Uniti sia per gli altri paesi, non hanno sistematicamente confermato la presenza del paradosso stesso. Per quanto riguarda ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ai sensi della suaccennata legge Tobler-Mussafia, sembra meno sistematico, ancorché ben attestato: «E quantunque queste ciance non scuola nazionale non sono pronte ad adeguarsi alla prassi e alla teoria del Manzoni e la maggior parte di esse, per es ...
Leggi Tutto
sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...