Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] canali e filtri. Tuttavia, è soprattutto Giorgio Baglivi (1668-1707) a elaborare, propriamente parlando, una teoria fibrillare sistematica, distinguendo due tipi di fibre, membranose e muscolari, nel quadro di una filosofia meccanicista coerente: Dio ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] parte elaborata a partire dall' analisi sistematica delle conseguenze comportamentali di lesioni selettive, problema della natura dei codici neuronali e delle rappresentazioni. La teoria della selezione neuronale sviluppata da G. Edelman (Edelman, ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] divieti o prescrizioni. Nell'ambito delle libertà economiche la teoria del nostro secolo tollera limitazioni da parte dello Stato il diritto sono, in primo luogo, applicazione sistematica della forza collettiva per indurre condotte sociali desiderate ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] formazione del medico greco, ed il secondo le sue teorie fisiologiche. I tre rimanenti avrebbero dovuto riguardare patologia, terapia studio analogo, il C. rinviene l'anticipazione sistematica del meccanismo biologico, in parte riducendo la distanza ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] Harvey. Invece Vesalio, nel promuovere l'osservazione sistematica del cadavere, non aveva contezza di precise in corso la seconda, chimico-fisica. Al postulato di Newton nella Nuova teoria sulla luce e i colori (1672), per cui "i colori sono qualità ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] - ciò che D. Premack e P. Woodruff (1978) chiamano la 'teoria della mente' - e iniziano a capire che una mente può avere un' ha conosciuto la sua forma più esplicita, brutale e sistematica con l'avvento della rivoluzione industriale, quando masse di ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] della collaborazione di Jones, mettendo a frutto la sua teoria dell'apprendimento sociale o 'in azione'. Altri incontri Mentre per la mortalità esistono sistemi di rilevazione sistematica sufficientemente affidabili e accurati, per la morbosità ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] stato funzionale globale. Sulla base di una revisione sistematica dell'evidenza disponibile, i ricercatori della Cochrane della malattia di Alzheimer pone le sue basi sulla teoria dei radicali liberi: le lesioni istopatogenetiche corticali tipiche di ...
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Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] di quella disciplina che ha fatto oggetto di riflessione sistematica i nuovi problemi etici o - come nel caso dell concezione analoga può ritrovarsi in alcune etiche non religiose, come nella teoria dei sentimenti morali di A. Smith (v., 1759; tr. ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] risiede nel fatto che il controllo della parassitosi è in teoria più semplice nel caso delle antropoparassitosi, dato che per spezzare aspetti implicati nella relazione ospite-parassita: dalla sistematica alla genetica, dall'ecologia all'immunologia, ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...