La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] sec. si caratterizzò essenzialmente per la messa in opera sistematica di invenzioni risalenti a epoche precedenti, fino ad allora pratico (v. cap. XV, tab. 4).
La distinzione tra teoria e pratica era meno chiara per quanto riguardava l'ottica e la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] . Fu infatti nel 1670 che Newton compose un grande, sistematico trattato che però vide la luce più di sessant'anni Newton si serviva erano messi sotto accusa nell'Analyst. Nella teoria dei "limiti delle quantità evanescenti" viene stabilito il limite ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] , per David Hilbert, di una teoria coerente dell'infinito), potevano allora rivelarsi troppo complesse (con un numero di operazioni troppo elevato) oltre che numericamente instabili.
Con lo studio sistematico della stabilità e della complessità ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] di tali sistemi e gli spostamenti infinitesimi. L'elaborata teoria degli screw-motions e il loro stretto rapporto con i 1903 Eduard Study (1862-1930) ne pubblicò una trattazione sistematica nel suo imponente studio Geometrie der Dynamen.
Un'altra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] incorporate nell'algebra in modi diversi.
Richard Dedekind (1831-1916) fu tra i primi a tentare una chiarificazione sistematica della teoria. In una serie di lezioni tenute a Gottinga nel 1856-1857, egli seguì strettamente sia il punto di vista ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] algebrica e infinitesimale e tenne un corso libero di teoria delle equazioni algebriche; nel 1956 fu chiamato alla facoltà particolare riguardo al caso finito: a un'esposizione sistematica di tali argomenti è dedicato il saggio Non-desarguesian ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] sé gli Elementi di Euclide e cominciò a studiarli in modo sistematico, tanto da divenire in breve uno dei più autorevoli studiosi , non solo spiegò compiutamente i tre libri della teoria della sfera dello scienziato tripolita, spesso con sue nuove ...
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PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] studi che in particolare pervennero a una presentazione sistematica delle proprietà dei tensori isotropi e degli italiani nel periodo a cavallo della seconda guerra mondiale: la teoria dell’elasticità e l’idrodinamica. In particolare, i problemi ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] Cimento, s. 3, 1879, t. 6, pp. 184-204); e la teoria dei moti relativi, affrontando da un punto di vista generale lo studio del moto di 10, pp. 745-772) costituisce una prima applicazione sistematica dei metodi di Ricci-Curbastro in campo geometrico, ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] come elemento caratteristico una sistematica formalizzazione dei procedimenti geometrici il successivo intervento del Severi, Sui fondamenti della geometria numerativa e sulla teoria delle caratteristiche, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...