DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] . per costruire una sua dottrina grammaticale basata sulla teoria della logica, con speciale attenzione alla filologia latina Abramae, proprio per essere la prima grammatica ebraica sistematica con accanto la traduzione latina, fu accolto con favore ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] 166-235), il trattato dà una forma organica e sistematica all’annosa riflessione di Varchi intorno alle lingue e letteratura italiana», 7, pp. 179-231.
Marazzini, Claudio (1993), Le teorie, in Storia della Lingua Italiana, a cura di L. Serianni & ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] confronti del toscano, ritarda la formazione di una sistematica varietà di italiano regionale, favorendo piuttosto episodi nel Veneto, Padova, CLESP.
Canepari, Luciano (1990), Teoria e prassi dell’italiano regionale. A proposito del “Profilo della ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] un’azione, ‘si fa qualcosa’. Sotto le suggestioni di Austin, ma con intenti più sistematici, J. Searle (Speech acts, 1969) elaborò poi un’articolata teoria del s. basata sulla nozione di ‘forza illocutiva’.
Il s. negli sviluppi della filosofia ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] lavoro minuzioso, ma necessario, della descrizione dei diversi organi nei vari gruppi sistematici. Nel 19° sec., a opera di R. Brown, A.-P. Sulla Terra, per i sostenitori di questa teoria, vi sarebbero soprattutto delle morfostrutture, relegando al ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] relating to vision, light and colours: raccolta sistematica di esperimenti riguardanti fenomeni elettrici e ottici, . Lavoisier che la utilizzò nell'ambito del suo attacco alla teoria del flogisto sostenuta dallo stesso Priestley. Per P. il flogisto ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] metodo della l. contrastiva anche alla concezione "sistematica" della lingua propria della grammatica generativo-trasformazionale, cosa costituisce un testo?, ecc., come problemi di una "teoria del testo" e della sua "grammatica"; dall'altro: Quando ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] concetti di f. e fonema costituiscono la prima applicazione delle teorie strutturali (F. de Saussure) ad opera degli studiosi del iamo). Nel sistema della f. generativa o f. "sistematica" la componente fonologica è del tutto subordinata a quella ...
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HJELMSLEV, Louis Trolle
Amedeo De Dominicis
Linguista danese, nato a Copenaghen il 3 ottobre 1899, morto ivi il 30 maggio 1965. Studiò la linguistica comparativa indoeuropea con H. Pedersen all'università [...] (la parole) e una astratta, invariabile e sistematica (la langue); H. riprende e sviluppa questa semantiche), di rango inferiore ai ''segni'' linguistici. La teoria glossematica si caratterizza per una ricerca di formalizzazione delle categorie. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Convivio dei suoi studi fondati, sia pure in misura non sistematica ed eclettica, sulle opere di Aristotele e sui suoi stessa della poesia. Vero è che, con la fortuna della teoria dell’elettricità animale di Galvani e con la diffusione del mesmerismo ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...