Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] da Dio e interpretato con le medesime tecniche ermeneutiche dei testi letterari; l’a. veniva sottoposta a sistematica elaborazione all’interno della teoria dei sensi della Scrittura, mentre le arti poetiche e figurative continuavano a usare l’a. come ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] si può più pensare che B sia il frutto di una revisione sistematica. Non ha più dunque senso parlare, a proposito di esso, di influsso di Taziano nella tradizione antica. Ma nessuna nuova teoria capace di spiegare le origini delle varianti del codice ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] tra l. e r. delineata da Putnam e Kripke. La teoria causale descritta sopra rappresenta un tentativo di combinare le esigenze di , perché il riferimento - inteso come relazione stabile e sistematica tra gli usi di tali espressioni e gli oggetti nel ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] si affermerà una concezione semiotica innanzi tutto in sede scientifica e di teoria della scienza. Ed è di lì anche che in particolare prenderà e nonostante che Saussure non si sia mai occupato sistematicamente di s., siano provenuti in tal senso gl ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] ha un significato, e pone dei problemi a chi voglia renderne conto dal punto di vista semantico.
Alla teoria degli atti linguistici, elaborata sistematicamente da J.R. Searle (1969), ha dato un contributo importante H.P. Grice con il suo "principio ...
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. Il termine viene usato generalmente in linguistica per indicare la teoria fonologica elaborata da R. Jakobson secondo cui i sistemi fonologici di qualunque lingua sono basati su un numero limitato (circa [...] di carattere binario. La teoria viene fatta risalire al 1938 (Observations sur le classement phonologique des consonnes, ristampato in Selected Writings, I, L'Aia 1962, pp. 272-79) ed è stata esposta sistematicamente nell'opera che Jakobson ha ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] latino. E in astratto si può anche pensare che l'eccezione sistematica si fondi sopra precise ragioni culturali: per esempio, ‟che cosa legittimata dall'identità di logica che regge ogni teoria dell'innovazione. Può restare il rimpianto che a testi ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] quella antica. Allo stesso modo non si può dire che la teoria galileiana della caduta dei gravi è vera e che quella aristotelica, François Viète che nel XVI sec. iniziò a usare sistematicamente le lettere per indicare i numeri, sviluppando così l' ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] uniscono e accade qualcosa di totalmente nuovo). In una teoria delle forme emergenti, la soluzione di un problema indicati da (d) e (t) che viene utilizzato per indicare contrasti sistematici come tune e dune. La lingua thai ha entrambi i contrasti e ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ai sensi della suaccennata legge Tobler-Mussafia, sembra meno sistematico, ancorché ben attestato: «E quantunque queste ciance non scuola nazionale non sono pronte ad adeguarsi alla prassi e alla teoria del Manzoni e la maggior parte di esse, per es ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...