scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] e Sesto Empirico. A essi si deve la raccolta sistematica degli argomenti (tropi) della tradizione scettica: questi si incarnato nell’aristotelismo, e come premessa a una nuova teoria della ragione. Espressione della prima posizione può essere ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] col pendolo fino allora condotti erano da rilevarsi errori sistematici. Fu il primo a servirsi della lunghezza d'onda special modo dei problemi dei fondamenti, di algebra lineare, di teoria degli insiemi, di aritmetica transfinita e di topologia. I ...
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Filosofo tedesco (Danzica 1863 - Heidelberg 1936). Esponente di spicco della scuola neokantiana che trovò a Heidelberg e nella Scuola del Baden il suo centro propulsore, sviluppò una filosofia il cui punto [...] der Philosophie (1921) R. considerò come compito specifico della filosofia l'elaborazione di una teoria dei valori e ne operò una classificazione sistematica: i valori rientrerebbero nei dominî della logica (la verità), dell'estetica (la bellezza ...
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Filosofo austriaco (Vienna 1758 - Kiel 1823). L'importanza storica del R. risiede nelle sue relazioni con la filosofia di Kant, i suoi Briefe über die kantische Philosophie (1786-87; 2a ed. 1790-92) diedero [...] questo compito il criticismo doveva ancora trovare una unità "sistematica" (esigenza questa rimasta acquisita per l'intero idealismo tedesco esauriente gli "elementi" della coscienza. Questa teoria non poteva essere condizionata da nessuna scienza, ...
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Indirizzo di studi che, ponendosi il problema del sorgere e del configurarsi delle immagini divine e mitologiche al di fuori del razionale conseguimento dell’idea di Dio, fa risalire questa all’esperienza [...] sull’origine della nozione di divinità; in età moderna, con la teoria di G.B. Vico sull’origine delle figure degli esseri supremi pensiero causale, si ha una prefigurazione del n. quale metodologia sistematica. Come tale il n. si costituì nel 19° sec ...
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Ogni concezione che identifica il contenuto della conoscenza con stati mentali. In questo senso nel 20° sec. è stata considerata una forma di m. la gnoseologia di J. Locke, G. Berkeley e D. Hume, e così [...] tra gli altri, ha intrapreso una critica sistematica del m., offrendo come alternativa una concezione che che, considerando non scientifico l’appello alle nozioni mentali nella teoria del significato oltre che in psicologia, ha avanzato argomenti a ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] alle situazioni di fatto da esse designate).
Lo sviluppo sistematico della sintassi e della semantica ha reso possibile una esaminare il processo di costruzione e l'architettura logica delle teorie, i rapporti che connettono i concetti e le leggi più ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] all'obbligo per lo storico delle i. di distinguere tra teorie e idee e di considerare le i. incarnate in forme storia delle mentalità, a fondarne il programma "su una critica sistematica della storia delle idee com'era trattata nelle facoltà di ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] una ripresa delle ricerche d'archivio e di sistematiche pubblicazioni di documenti. Specialmente nella seconda metà La riforma della dialettica hegeliana, 2ª ed., Messina 1923; id., Teoria generale dello spirito come atto puro, 4ª ed., Bari 1924; id ...
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PROBLEMATICISMO
Gustavo BONTADINI
. È una delle correnti principali e tipiche della filosofia contemporanea, di cui anzi può essere considerato come una caratteristica generale. Riguardato sotto questo [...] di antimetafisica, intendendo per metafisica una rappresentazione sistematica della realtà in sé (quando l'esistenzialismo un problematicismo trascendentale, il quale fonda ancora su una teoria della ragione il carattere problematico del sapere ed uno ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...