GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] Milano 1888, pp. 781-943), in cui, come parte integrante della teoria della pena, prendeva in esame il caso di successive condanne riportate da .
Al riguardo mostrava di non condividere la sistematica del codice Zanardelli che si riferiva alla " ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] I, pp. 121 ss., 357 ss., 490 ss.); ma soprattutto Sulla teoria dei titoli di credito, in particolare della cambiale (ibid., VIII [1910 Separato resterebbe, ma senza una valida giustificazione sistematica, il potere giudiziario (cfr. Sulla corporazione ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] metodologico, inserendosi in quella corrente "sistematica" che, sulla scia della elaborazione , ibid. 1953, pp. 56, 142;B. De Giovanni, Fatto e valutaz. nella teoria del negozio giuridico, Napoli 1958, pp. 24. 30, 57;V. E. Orlando, Memorie ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] tra il 1861 ed il 1862 sotto il titolo generale di Teoria del codice civile. Fin dal 1869, tuttavia, con la pubblicazione e del Rau continua a essere determinante nella concezione sistematica dell'opera. Ne risulta modificato, e parzialmente, solo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] quiete della Curia, allorché l'opposizione sistematica nei confronti del pontefice, guidata dai . Il nodo degli anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teorie dei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] in un metodo nel quale il rigore della costruzione sistematica e l'esigenza del più puntuale formalismo (basti XIX secolo,Milano 1956, p. 179; F. Calasso, I glossatori e la teoria della sovranità,Milano 1957, p. 136 n. 26;G. De Vergottini, Lezioni ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] legibus et consuetudinibus Angliae.
La Summa è l'esposizione sistematica di tutto il diritto civile sulla base e secondo (sull'episodio del cavallo donato); F. Calasso, I glossatori e la teoria della sovranità, 3 ediz., Milano 1957, pp. 33-35, 90 s ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] degli uomini". Nacque cosi, quale prima anticipazione di un'opera sistematica e compiuta a cui dedicare ogni energia, il Saggio sulla della Chiesa… i quali non solamente adottarono la teoria dello stato barbaro, e ferino degli antichissimi popoli ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] C. Fadda, II, Napoli 1906, pp. 99-128, ricordiamo Teorie nuove e teorie vecchie intorno alla "litis contestatio", in Bull. dell'Ist. di che "a chi lo contempli nella sua organica e sistematica struttura si presenta come costituito da un complesso di ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] Egli delinea in maniera del tutto inconsapevole una certa teoria di rinnovamento del metodo di studio allorché raccomanda la distacco dalla litera e un ingenuo tentativo di astrazione sistematica ("in generale non multum adhereatis"). Non ci sono ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...