PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] ’evento ha una sua rilevanza storica, poiché la percezione della teoria nella nostra nazione ebbe una vicenda travagliata e problematica (Volpone da lui indirizzati – all’ecologia e alla sistematica zoologica, tra cui spiccano le spedizioni in regioni ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] , come sostenevano B. Gastaldi e D. Zaccagna, seguaci della teoria orogenetica di J.-B. L. Élie de Beaumont, il pur necessarie, l'I. propone di adottare la griglia sistematica dei tempi geologici, dividendo la preistoria in periodi eolitico, ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] d. scienze biol., III [1921], pp. 1-11) accoglieva la teoria cromosomica entrando in polemica con F. Raffaele, l'E. produsse su tale questa variabilità indipendente derivano le affinità intrecciate della sistematica" (p. 74). Nelle intenzioni dell'E ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] e genetica dal 1941-42 al 1947-48; a Portici, botanica sistematica dal 1948-49 al 1957-58 e genetica dal 1957-58 al 1965 e di raggi γ. Queste esperienze si inquadravano nell'ambito della teoria, allora attuale, della polarità, di N. Cholodnyi e di F ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] .
Una parte rilevante dell'opera è dedicata ad una sistematica delle febbri. Non si valuta pienamente il lavoro compiuto dal B., se non si tiene conto del fatto che alle teorie delle febbri di origine greca se ne erano aggiunte nei secoli ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] pedagogica e programma politico costituì il primo nucleo di una teoria di impianto elitista che lo porterà a individuare i e aprire alla sociologia come scienza empirica (Lineamenti di sistematica sociologica, Milano 1964). In questo campo, da un ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] diritti individuali" (p. VIII) attraverso una rivisitazione sistematica delle teoriche in materia.
Quest'opera di ricostrutone, Romano, Padova 1939, I., pp. 441 ss. e Sulla teoria delle forme di Stato, in Rivista internazionale di filosofia del ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] Il nome del C. è legato alle ricerche nel settore della teoria matematica dell'elasticità: Dopo la citata opera che costituì la sua , s. 5, XIV [1907], pp. 371-410)venne sistematicamente celebrata la serie di lavori del Cerruti. Tra le circa quaranta ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] Modena nel '32, dove succedette a D. Rosa, il teorico della teoria evolutiva per ologenesi. Nel '34 passò a Pavia, essendosi resa vacante gruppo e ritenne che, pur essendo la posizione sistematica delle Termiti (derivate dalle blatte, circa 150 ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] della scuola italiana che, con la sua coerenza e unità sistematica, si andava ormai imponendo sulle scuole locali. Non è entrambe divise in due parti di cui la prima tratta della teoria dei passi e delle regole secondo cui bisogna comportarsi al ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...