BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] tempo, della mancanza di una sua trattazione sistematica, i glossatori furono costretti ad abbandonare l' il sommo padre della dottrina bolognese, l'impostazione della propria teoria, ne sviluppò la tendenza alla rigorosa penetrazione del testo, ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] economico-sociale" che può scaturire solo dall'applicazione sistematica - sotto il controllo dello Stato - di 1976, pp. 379-383; F. Caffè, O. F. (commemor.), in La teoria keynesiana quarant'anni dopo, Milano 1977, pp. 295-299; F. Parrillo, La figura ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] temi di finanza e commercio e lo stimolo a una raccolta sistematica d'informazioni sull'economia toscana. Di fatto sembra che a dei Georgofili di Firenze, s.l. [1791]; Meditazione sulla teoria e sulla praticadelle imposizioni, e tasse pubbliche, s.l. ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] monografia - sia negli studi di storia letteraria sia in quelli di teoria e metodo critico - era segno di mente che non amava indugi sostenuta da G. Gentile, della unità sistematica del pensiero leopardiano, quale si dispiegherebbe nella ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] . 150-166), ove egli riprendeva il tema (che trova sistematica esposizione in Arcana imperii) della potestà del capo fondata sull' ): in esso veniva ripreso il confronto con la teoria dell'ordinamento giuridico, propugnato il superamento di storia ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] 'Arte moderna, contribuì in modo significativo alla determinazione della teoria della "macchia", "un accordo di toni, cioè di felici della sua riflessione in campo estetico: riflessione non sistematica, poggiata sulla filosofia di Hegel, F.T. Vischer, ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] canonum collectionibus ante Gratianum.
Di particolare rilievo è la sistematica dell'opera berardiana fondata su criteri nuovi che tenevano conto sé medesimi", e sviluppa con ampiezza la teoria delle fonti del diritto canonico specialmente dall'angolo ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] algebrica e infinitesimale e tenne un corso libero di teoria delle equazioni algebriche; nel 1956 fu chiamato alla facoltà particolare riguardo al caso finito: a un'esposizione sistematica di tali argomenti è dedicato il saggio Non-desarguesian ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] delle imposte, ibid., pp. 117-38), e in un'opera sistematica in tre volumi, Principj di economia sociale (Napoli 1866-70), pp. 67-81).
Ma il distinguere tra il dovere della teoria di custodire inalterati i principî e la facoltà della prassi politica ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] De Lorenzi, malato, nell'insegnamento di anatomia sistematica. Dopo aver superato il relativo concorso, divenne 1888-89], pp. 798-820).
Notevole, in rapporto con le teorie antropologiche della seconda metà del XIX secolo, fu il lavoro Annotazioni ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...