CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] della scuola italiana che, con la sua coerenza e unità sistematica, si andava ormai imponendo sulle scuole locali. Non è entrambe divise in due parti di cui la prima tratta della teoria dei passi e delle regole secondo cui bisogna comportarsi al ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] molteplicità del reale giuridico e si presentò come un giurista sistematico e tradizionale nel metodo, che egli vuole dogmatico, cioè giustificazione al tentativo di costruire in sede di teoria generale una trattazione unitaria di essi all'interno ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] creatività dell’artista e la natura, così sensibile nel pensiero di Goethe.
La prima grande opera sistematica di Pareyson, Estetica. Teoria della formatività (Torino 1954), benché concentrata su un’analisi fenomenologica molto minuziosa e attenta del ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] ad Aristotele in modo corretto, contrapponendo alla Summa sistematica il metodo sperimentale. Bacone non a caso gli è fornita dal De Gregory, Istoria...,II, p.66); Nuova teoria dei pianeti e dei moti celesti (dovrebbe trattarsi di una versione ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] maggioranza di donne rispetto agli uomini.
Teorie esplicative
a) Teoria psicoanalitica
Dalla psicoanalisi le fobie sono tecniche. La più utilizzata fra queste è la desensibilizzazione sistematica (DS), la cui procedura si articola nelle seguenti fasi ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] legge, ma non rinunciò per questo a una visione sistematica dell'ordinamento, utilizzando gli studi storici e comparati ai una elaborazione dogmatica.
Nel 1896 uscì il secondo volume della Teoria delle prove e il L. trasferì la libera docenza da Pisa ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] in quegli anni Sull'origine della economia sociale,ovvero teoria della storia di questa scienza (Palermo 1854); Sul II, ibid. 1862), voleva essere, infatti, una esposizione sistematica, com'è ampiamente detto nella Introduzione, dei fattori che ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] prolusione vengono poi svolte compiutamente nella monografia Diritto di famiglia. Teoria generale (Roma 1914).
In questo lavoro ha pieno sviluppo argomenti, un altro filone centrale di elaborazione sistematica fu il diritto successorio, che trovò la ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] dato livello.
Forme di inibizione
Nell'ambito della teoria del riflesso condizionato, I. Pavlov (1927), postulando psicoterapia cognitivo-comportamentale è appunto la desensibilizzazione sistematica (DS), basata sul principio di inibizione ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] -21, pp. 25-87, poi in Id., Lingua e letteratura. Studi di teoria linguistica e di storia dell’italiano antico, a cura di G. Folena, I, latino alla prosa in volgare, precorrendo l’analisi sistematica del suo allievo Alfredo Schiaffini in Tradizione e ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...